Occupazione femminile e gender gap: in Svizzera solo il 3,6% delle donne ricopre posizioni dirigenziali

Matteo Casari

2 Marzo 2023 - 14:15

condividi
Facebook
twitter whatsapp

Il mercato del lavoro svizzero si sta evolvendo sempre di più verso un ambiente di pari opportunità. Ma la totale uguaglianza sembra ancora molto lontana dati alla mano.

Occupazione femminile e gender gap: in Svizzera solo il 3,6% delle donne ricopre posizioni dirigenziali

L’uguaglianza di genere è uno dei temi più sentiti nella società moderna, anche nel nostro Paese. Cinquant’anni dopo l’introduzione del diritto di voto per le donne, le cittadine elvetiche hanno raggiunto importanti traguardi in termini di diritti civili. Ma a che punto è oggi l’uguaglianza di genere nel mondo del lavoro? Ecco i dati aggiornati sull’occupazione di uomini e donne nel 2022.

L’evoluzione dei due generi nel mercato del lavoro

Nel 1991 il tasso di attività professionale delle donne dai 25 ai 39 anni era del 72%. Circa 30 anni dopo, nel 2022, gran parte di queste donne ha dai 55 ai 64 anni e continua a presentare un tasso di attività professionale simile, ovvero del 70%. Per le donne che appartengono attualmente alla fascia di età dai 25 ai 39 anni è invece dell’87%.
Per gli uomini dai 25 ai 54 anni si attesta al 94% circa, mantenendosi elevato e stabile. Negli ultimi 30 anni tale tasso è diminuito solo leggermente: di circa 3 punti percentuali per la fascia di età dai 25 ai 39 anni e di 4,5 per quella dai 40 ai 54 anni. Invece, per la fascia di età dai 55 anni all’età della pensione, gli uomini presentano un tasso di attività professionale più basso: nel 2022 era dell’82% e nel 1991, circa trent’anni prima, era dell’86%.

Quante donne occupano posizioni dirigenziali?

Le importanti differenze tra i due sessi si notano poi, prendendo in considerazione il ruolo aziendale in quanto lavoratori dipendenti. In questo scenario viene evidenziato ancora una certa disparità di genere, con gli uomini che occupano posizioni più elevate in gran parte dei casi.
Nel 2022, il 64,5% di impiegati senza funzione direttiva è costituito da donne, mentre per gli uomini la percentuale scende al 49,5%. Dei dipendenti membri della direzione o con funzione direttiva, il 14,1% sono donne mentre il 20,5% sono di sesso maschile. Infine, il 7,1% dei dipendenti uomini ricoprono la posizione di membri della direzione, dato che scende al 3,6% nel sesso femminile, praticamente dimezzandosi.

Meno della metà di lavoratrici impiegate a tempo pieno

Dati sorprendenti si possono osservare anche in base al grado di occupazione. Il distacco più grande si vede nel caso delle persone occupate a tempo pieno (90-100%). In questo caso dei lavoratori uomini ben l’81,3% fa parte di questa categoria, mentre per le donne la percentuale crolla al 42,1%. Di conseguenza, le lavoratrici occupano maggiormente la fascia di impiegate a tempo parziale (<90%) con una quota del 57,9%, di cui il 22,9% sono occupate per percentuali inferiori al 50%. Degli uomini, solo il 18,7% è assunto part-time, di cui un minimo 7,2% per percentuali più basse del 50%.
I dati sulla disoccupazione risultano invece abbastanza simili tra i due sessi: le donne disoccupate in Svizzera, di età superiore ai 15 anni, si attestano al 4,6%, percentuale poco più bassa per gli uomini al 4,1%.

Iscriviti alla newsletter