In Svizzera il salario legato a una prestazione lavorativa può essere il risultato di accordi individuali o di accordi collettivi. In alcuni Cantoni svizzeri è presente il salario minimo, calcolato secondo modalità differenti.
Il salario minimo è presente in molti paesi occidentali ed è uno strumento spesso indicato come principale deterrente di fenomeni quali il Divario Retributivo di Genere (o Gender Pay Gap) e il Dumping Salariale, nome utilizzato per identificare l’eccessiva svalutazione delle retribuzioni in determinati contesti o settori produttivi.
Il salario minimo consiste in una somma pecuniaria minima corrisposta per ogni ora lavorativa. Pertanto, a parità di orario, non è possibile retribuire un lavoratore o una lavoratrice con importi inferiori a tale cifra. Ovviamente nulla impedisce al datore di lavoro di optare per una retribuzione superiore.
Come si determinano i salari in Svizzera
In Svizzera i salari di lavoratori e lavoratrici dipendenti sono il risultato di una negoziazione collettiva o individuale. Ne consegue che, in determinate casistiche, possono essere determinati anche da accordi personali fra il datore di lavoro e il lavoratore dipendente.
La negoziazione collettiva è invece svolta dai sindacati o dalle associazioni padronali e ha come oggetto l’intesa riguardante la retribuzione oraria per ciascun lavoratore impiegato in un determinato settore produttivo o in una specifica realtà aziendale. In questo caso non si può quindi parlare di negoziazione individuale, essendo l’accordo valido per ogni lavoratore impiegato presso una determinata azienda o settore produttivo.
Le indicazioni relative alle condizioni di lavoro e ai salari sono stabilite nei Contratti Collettivi di Lavoro (CCL). Oltre alla retribuzione, ogni CCL contiene disposizioni in materia di:
- ferie e permessi
- orario in cui si svolge l’attività lavorativa
- modalità di dimissioni
Per alcune categorie professionali o settori produttivi che non sono soggetti a un CCL (spesso a causa di una scarsa rappresentanza sindacale), possono essere disposti dalle autorità i Contratti Normali di Lavoro (CNL). Questi contratti sono modificabili solo a vantaggio del lavoratore e sono frequentemente emanati in realtà interessate dal fenomeno della svalutazione salariale.
Nel caso in cui si dovesse ricevere una proposta di lavoro e si fosse intenzionati a conoscere se il salario offerto sia in linea con la media nazionale, il calcolatore nazionale dei salari può rivelarsi uno strumento molto utile.
Salario minimo legale in Svizzera: quali Cantoni lo prevedono
Fino a questo momento, il salario minimo legale è presenta solamente nei seguenti Cantoni:
- Neuchâtel (pari a 20 CHF l’ora)
- Giura (pari a 20 CHF l’ora)
- Ginevra (pari a 23 CHF l’ora)
- Ticino (pari a 19 CHF l’ora)
Salario minimo e salario minimo legale possono sembrare sinonimi, ma non lo sono affatto. Con il primo termine si indica infatti la retribuzione minima legata a un determinato contratto, mentre nel secondo caso si parla di retribuzione minima legata a tutte le aziende operanti in una determinata area geografica.
Ricordiamo che nel 2014 l’elettorato svizzero fu chiamato a esprimersi in merito all’introduzione a livello nazionale di un salario minimo legale pari a 22 CHF orari. In quell’occasione la proposta subì la bocciatura degli elettori con il 77% di voti contrari.
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