Secondo i dati del 2021 dell’UST, nel nostro Paese rimane molto più popolare la soluzione dell’affitto rispetto all’investimento in un immobile di proprietà.
In Svizzera poco più di un terzo delle famiglie possiede una casa di proprietà, mentre quasi il doppio della percentuale preferisce la soluzione dell’affitto. Il nostro Cantone è tra quelli in cui gli affitti sono più spesso di proprietà di privati. È quanto emerge dallo studio sulle condizioni d’abitazione nel 2021 e proprietari delle abitazioni in affitto nel 2022, elaborato dall’Ufficio Federale di Statistica (UST)
Soltanto il 36% di famiglie ha una casa di proprietà
Nel 2021 1,4 milioni di famiglie vivevano in abitazioni di proprietà, ciò corrisponde al 36% di tutte le economie domestiche private in Svizzera. La metà di queste, ovvero 730.000 unità, possedeva una casa unifamiliare e poco meno di un terzo (450.000) era composta da persone anziane (persone di età pari o superiore a 65 anni).
2,4 milioni di economie domestiche erano in affitto. Gli affitti delle abitazioni nuove, vale a dire costruite meno di due anni fa, erano quelli più alti. Un quadrilocale nuovo costava mediamente 2.112 franchi. A titolo di paragone, i contratti di affitto nuovi di quadrilocali più datati (più vecchi di due o tre anni) sono stati sottoscritti a 1.700 franchi, ovvero al 20% in meno.
Per il resto si riscontra che più a lungo le economie domestiche affittano le loro abitazioni, più bassi sono gli affitti che devono pagare. Questo meccanismo si accentua quando la durata dell’affitto supera i dieci anni.
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Come vengono riscaldate le abitazioni
Le abitazioni in affitto sono più spesso (71%) riscaldate con combustibili fossili (olio da riscaldamento e gas) rispetto a quelle abitate dai proprietari (59%). Ciò è in parte riconducibile al fatto che le persone in affitto abitano più frequentemente in edifici di grandi dimensioni spesso dotati di caldaie a olio da riscaldamento o a gas.
Per via della loro distribuzione geografica, le famiglie in affitto sono anche più spesso collegate a sistemi di teleriscaldamento rispetto a quelle di proprietari. Le abitazioni in cui vivono i proprietari sono invece riscaldate con pompe di calore due volte più spesso (22%) rispetto a quelle in affitto (11%).
In Ticino due affini su tre sono di proprietà di privati
Nel 2022 poco meno della metà (47%) delle abitazioni in affitto era di proprietà di privati. Questa fascia possiede il 45% delle abitazioni in affitto piccole (di uno o due locali), mentre per quelle grandi (di cinque locali o più) la percentuale superava il 60%. I due terzi (67%) delle abitazioni costruite prima del 1946 erano di proprietà di privati. Per quelle edificate dopo il 2000, questa quota era solo di circa un terzo (35%).
Nel Cantone di Ginevra, il 27% delle abitazioni in affitto era di proprietà di privati, una percentuale sensibilmente più bassa rispetto agli altri Cantoni. Il Ticino risulta invece tra le regioni in cui la percentuale di affitti di proprietà di privati è più alta. Si colloca al secondo posto in questa graduatoria (69%) al pari del Cantoni del Vallese (69%) e dell’Appenzello Interno (80%).
Le differenze per tipo di nucleo familiare
Interessanti risultati emergono anche nello studio delle abitazioni occupate per tipo di economia domestica e tipo di occupante. L’economie domestiche costituite da una sola persona preferiscono di gran lunga l’affitto (74,2%) rispetto alle abitazioni di proprietà (23,2%). Nei nuclei plurifamiliari invece questa percentuale si assottiglia, con gli affitti che scendono a 52,4% e le proprietà che salgono a 36,9%.
Facendo distinzione sulle coppie con e senza figli, è in queste ultime che le case di proprietà vedono una percentuale più alta (48,7%), mentre nelle coppie con figli questa scende a 46,3%. Il segmento di economie domestiche che prediligono maggiormente la soluzione dell’affitto sono i nuclei costituiti da più persone che non formano una famiglia (83,6%).
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