Swissstaffing è l’associazione dei datori di lavoro dell’industria per il personale temporaneo, centro di servizi e di competenze per i prestatori e i collocatori di personale in Svizzera.
L’impiego temporaneo traina il mercato del lavoro nel 2021. Una risorsa indispensabile a cui le aziende hanno attinto nel corso dei mesi per ovviare alle assenze di dipendenti per isolamento o quarantene. Stando al barometro settoriale Swiss Staffingindex, i contratti a termine hanno registrato un aumento dell’11,6% rispetto al 2020. Motrice della ripresa il settore sanitario con l’incremento della richiesta di fabbisogno personale per ospedali, centri per test e vaccini anti Covid. Un dato in crescita anche nei settori di edilizia e industria, dove i posti temporanei sono stati convertiti in posti fissi.
Più formazione
Le agenzie interinali registrano poi nuove tendenze innescate dalla crisi. A causa della pandemia, molti lavoratori si sono ritrovati senza impiego e per questa ragione sono aumentate le richieste di partecipazione a corsi di formazione continua. L’altro cambiamento a cui si è assistito è stato segnato dall’aumento della richiesta di lavoro temporaneo da parte dei freelance. Con l’assenza di lavoro, i costi di malattia e disoccupazione si sono fatti sentire; ecco dunque che sempre più spesso si ricorre all’escamotage di un contratto temporaneo per evitare queste spese.
Nonostante la ripresa del settore, il numero delle ore di lavoro prestate dai lavoratori temporanei è del 4,3% al di sotto del livello pre-crisi e si scosta addirittura del 9% dal picco raggiunto nel 2018.
Lavoro temporaneo "risolutore di crisi"
Il 2021 ha visto un inizio dell’anno debole, ma già a partire dal secondo trimestre il lavoro temporaneo ha acquistato un nuovo slancio con un rialzo del 24,5% rispetto all’anno precedente. «La situazione si è stabilizzata così rapidamente come mai in nessuna crisi precedente» afferma Leif Agnéus, presidente di Swissstaffing ed External Relations and Public Affairs Director di Manpower. «Le aziende richiedono soprattutto lavoratori temporanei, quasi sempre convertiti in lavoratori a tempo indeterminato». Senza queste rapide assunzioni su larga scala, la crescita del settore avrebbe potuto essere ancora più forte.
Pandemia e posti di lavoro
Nel 2021, con l’apertura di centri dedicati a test e vaccini anti Covid, si è creato un forte fabbisogno di risorse umane. In questo contesto, i lavoratori a breve termine hanno aiutato i Cantoni a far fronte ai picchi di domanda. Allo stesso tempo, risorse temporanee qualificate hanno operato per gestire la crisi – per incrementare le linee di produzione dei vaccini, per sviluppare test e medicinali o come specialisti nell’amministrazione.
Prospettiva positiva
I responsabili delle agenzie interinali guardano al futuro con ottimismo. Secondo un sondaggio condotto da gfs-zürich per conto di Swissstaffing, il 72% prevede un aumento delle attività nei prossimi sei mesi. Marius Osterfeld, economista di Swissstaffing, ritiene che «per il lavoro temporaneo l’ondata di Omicron abbia rappresentato un buon presupposto di partenza nell’anno. I lavoratori temporanei sono stati un grande sostegno a breve termine per numerose aziende, sostituendo i dipendenti assenti a causa di isolamento, quarantena o obblighi di assistenza. Molte aziende si saranno ora rese conto del vantaggio che il lavoro temporaneo comporta».
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