A maggio 2023 sono già stati firmati il 69% del totale contratti di tirocinio dell’intero anno passato
I tirocini scolastici in Svizzera stanno riprendendo lo slancio positivo dopo gli anni pandemici. Sono già stati firmati oltre 51.400 contratti a fine maggio 2023, il 69% di tutti quelli del 2022. Per chi desidera candidarsi, sono ancora aperte diverse posizioni per il prossimo anno scolastico.
La situazione sul mercato dei posti di tirocinio è positiva: l’assegnazione sta infatti procedendo in maniera simile all’anno precedente. Come si riscontra spesso prima dell’estate, per il 2023 ci sono ancora dei posti vacanti.
La Borsa nazionale dei posti di tirocinio (LENA) offre una panoramica della situazione nei singoli Cantoni.
Oltre 51mila contratti già firmati
Anche a maggio 2023, il mercato dei posti di tirocinio è sostanzialmente stabile: a fine mese in tutta la Svizzera sono stati firmati oltre 51.400 contratti di tirocinio, ovvero circa il 69% di quelli sottoscritti nel 2022. In vista dell’inizio dell’anno scolastico, nella Borsa dei posti di tirocinio dei Cantoni sono stati pubblicati oltre 20.000 posti vacanti. La situazione è quindi paragonabile a quella degli anni precedenti e trovare un posto per l’anno scolastico 2023 è ancora possibile.
Come da tradizione, nella Svizzera tedesca l’assegnazione dei posti è già in fase piuttosto avanzata, mentre nella Svizzera romanda e italiana il processo di reclutamento inizia più tardi.
Informazioni sugli eventi e sulle borse dei posti di tirocinio sono disponibili su orientamento.ch o presso i centri cantonali di informazione professionale.
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Monitoraggio dei posti di tirocinio
La Conferenza tripartita della formazione professionale (CTFP) monitora l’andamento del mercato dei posti di tirocinio e la situazione dei giovani alla fine del tirocinio.
La Conferenza svizzera degli uffici della formazione professionale (CSFP) svolge sondaggi regolari presso gli uffici cantonali della formazione professionale e ne pubblica i risultati quattro volte l’anno. Questo monitoraggio, istituito durante la pandemia, permette di individuare per tempo le tendenze e di adottare eventuali misure.
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