Nasce ASFESI, l’associazione ticinese che punta a riunire le fondazioni della Svizzera italiana

Matteo Casari

31/03/2023

31/03/2023 - 07:52

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L’Associazione delle fondazioni erogative della Svizzera italiana si pone lo scopo di espandere e creare una rete nel settore filantropico in Ticino

Nasce ASFESI, l'associazione ticinese che punta a riunire le fondazioni della Svizzera italiana

Da giovedì 30 marzo, tutte le fondazioni filantropiche della Svizzera italiana potranno collaborare e creare una rete tra di loro. Questo grazie alla nuova Associazione delle fondazioni erogative della Svizzera italiana (ASFESI, presentata mercoledì 29 marzo presso l’ex-asilo Ciani a Lugano. Per l’occasione è intervenuto anche il Consigliere di Stato Christian Vitta.

La nuova associazione, intende rappresentare le Fondazioni erogative attive nel Cantone nel massimo rispetto delle loro peculiarità, siano esse grandi o piccole, di estrazione famigliare o aziendale, attive sia localmente che a livello internazionale. L’obiettivo è quello di cercare di dare un contributo fattivo affinché queste possano dare risposte innovative, flessibili ed efficaci alle sfide sociali, culturali ed ambientali della nostra società, grazie ad una rete di scambi.

Il Ticino terra di filantropia

Nel suo saluto introduttivo, il Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE) Christian Vitta ha sottolineato come lo spirito filantropico sia importante anche nell’ottica di uno sviluppo e di una crescita sostenibili del territorio e come, sostenendo progetti di pubblica utilità, si possa rafforzare l’economia locale e favorire la creazione di opportunità di occupazione.
In questo senso ha ricordato come, in Ticino, diversi progetti e attività che il Cantone sostiene, ad esempio legati alle regioni periferiche o sul fronte della ricerca di punta, siano finanziati anche da fondazioni. Il Consigliere di Stato ha infine ringraziato l’ASFESI «per l’impegno e la disponibilità, auspicando che le fondazioni erogative della Svizzera italiana possano diventare ancora più efficaci nel sostegno ad opere di pubblica utilità, apportando così valore aggiunto alla società e allo sviluppo del territorio, con grande responsabilità verso le generazioni presenti e future».

La creazione e le collaborazioni di ASFESI

Il Presidente di ASFESI, Andrea Grassi, ha sottolineato il lungo percorso che ha portato alla creazione di questa associazione e gli obiettivi che essa si prefigge. Ha inoltre ricordato che lo statuto di ASFESI prevede che l’adesione all’Associazione sia consentita solo alle fondazioni erogative con sede nella Svizzera italiana o che vi svolgono una parte significativa della loro attività. Non sono ammesse le fondazioni che per la loro attività devono far ricorso in misura prevalente a collette o altri tipi di ricerca di fondi.
L’Associazione lavorerà a stretto contatto con realtà nazionali, in particolare SwissFoundations, ma anche ProFonds, Swiss Philanthropy Foundation ed i centri universitari dedicati alla filantropia di Ginevra, Basilea e Zurigo. Magari in futuro, anche in Ticino, si potrà avere un centro universitario dedicato.
Soprattutto, ASFESI collaborerà attivamente con tutte le importanti realtà già presenti sul territorio della Svizzera Italiana, fra queste in particolare CENPRO e FOSIT, ma anche con Università e Istituzioni.

Interscambio tra le fondazioni

Sabrina Grassi, Direttrice Generale di Swiss Philantropy Foundation e, dal prossimo giugno anche presidente del comitato esecutivo di Swissfoundations, ha ribadito l’importanza di una maggior professionalizzazione del terzo settore, illustrando il contesto nazionale.
Maria Alessandra Solaro del Borgo, presidente della Fondazione del Ceresio, ha portato spiegato le ragioni che l’hanno condotta a diventare una delle dieci fondazioni creatrici di ASFESI: «Da anni sostengo che una rete di interscambio tra le fondazioni erogative è fondamentale per poter avere un maggior impatto nel proprio operato. Ricordiamoci che dobbiamo costruire qualcosa di più grande della somma delle nostre singole donazioni, perché solo mettendoci insieme possiamo provocare un cambiamento davvero importante».

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# Ticino

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