BYD ha firmato un accordo con Huaihai per costruire un sito per la produzione di batterie al sodio in Cina.
Le batterie delle auto elettriche presto potrebbero venire sostituite. Bild Your Dreams (BYD) e Huaihai Holding Group, importanti produttori cinesi di veicoli elettrici, hanno annunciato una partnership per diventare leader mondiali nella produzione di batterie, non più al litio, bensì con ioni sodio.
La firma dell’accordo risale allo scorso giugno, quando la controllata di BYD, FinDreams ha firmato un’intesa con Huaihai per costruire un sito per la produzione di queste batterie in Cina. A comunicarlo CnEVPost, il più grande produttore di auto elettriche cinesi.
Si tratterebbe di una vera e propria rivoluzione per il settore. I colossi cinesi, così facendo, sfiderebbero il predominio delle batterie agli ioni litio usate nella maggior parte dei veicoli elettrici, in modo da abbattere i costi e migliorare l’impatto ambientale.
Presto batterie al sodio sulle auto elettriche
BYD è secondo solo a Tesla nelle vendite mondiali di auto elettriche, nonché tra i più noti produttori di batterie al mondo. Huaihai è invece produttore leader di veicoli elettrici più piccoli, come scooter e auto.
Stando a indiscrezioni, la casa produttrice sarebbe pronta a lanciare il propototipo di alimentazione nel suo Seagull EV rilasciato quest’anno solo in Cina a un prezzo conveniente di circa $11 mila.
Perché il sodio sarebbe meglio del litio?
Attualmente il mercato del litio è piuttosto complicato.Il suo costo è elevato, soggetto a fluttuazioni sui mercati e inoltre a un elevato impatto ambientale.
Il sodio è invece considerato più economico e ampiamente disponibile. Non sono paragonabili in quanto a densità energetica, ma tra i vantaggi presenta un miglior funzionamento a basse temperature e una maggior resistenza a cicli di ricarica, secondo CleanTechnica, sito web specializzato nelle notizie di settore. Pare inoltre che il loro sviluppo possa ridurre significativamente l’impianto sull’ambientale.
Batterie al sodio: una rivoluzione?
La prima ad avanzare in questa direzione fu Hina Battery che nel 2021 aveva annunciato l’avvio della prima fabbrica al mondo di celle agli ioni sodio.
Ora sono sempre di più le case disposte a fare questo salto. Oltre a BYD/Huaihai, anche la rivale CATL ha reso noto che implementerà le sue batterie al sodio nei veicoli in uscita con la casa automobilistica Chery, riporta CnEVPost.
Insomma, pare che le batterie al sodio possano rappresentare per questa fetta del mercato una vera e propria svolta. Un passo verso un miglioramento che tuttavia non basterà a convincere gli scettici che sperano pur sempre che l’industria automobilistica punti su motori a idrogeno, misura concreta per contrastare l’inquinamento atmosferico.
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