La magistratura ha ordinato anche il sequestro di 23,5 milioni di euro a carico di due banche svizzere.
Come riferisce il Corriere della Sera, i magistrati di Milano hanno richiesto l’interdizione dalle attività bancaria per due banche svizzere. L’accusa è di non aver prevenuto il riciclaggio di denaro. La magistratura ha ordinato anche il sequestro di 23,5 milioni di euro a carico di due banche svizzere, rispettivamente 22,4 milioni a «Cramer & Cie Sa» e 1 milione e 142 mila euro a «Reyl & Cie Sa», dal 2021 di proprietà del gruppo Intesa San Paolo.
L’ipotesi
Stando alla ricostruzione fornita da un consulente, finito nei guai per riciclaggio, per tutelare i clienti dallo scambio di informazioni, le banche svizzere trasferivano i conti presso le loro filiali alle Bahamas, permettendo ai clienti stessi di prelevare il denaro in Svizzera. A coordinare questa attività - ha spiegato il consulente - era lo stesso professionista che - stando alle sue dichiarazioni - avrebbe agito su richiesta da due dirigenti.
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