Si tratta di progetti di ricerca che valorizzano i patrimoni culturali della Svizzera italiana.
Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) per il tramite della Divisione della cultura e degli studi universitari (DCSU) comunica che sul Foglio Ufficiale n. 128 del 7 luglio 2023 sono stati pubblicati i bandi per le borse di ricerca 2024/26.
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A chi si rivolge
Un bando per otto borse è rivolto a ricercatori – 4 esordienti e 4 avanzati – nell’ambito delle scienze umane, che propongono ricerche in grado di rafforzare la memoria storica, la visibilità e l’identità culturale del nostro territorio, compatibili con gli scopi previsti dall’Ordinanza sulle lingue nazionali e la comprensione tra le comunità linguistiche a proposito della promozione della lingua e cultura italiana. Si tratta di progetti di ricerca che valorizzano i patrimoni culturali della Svizzera italiana, in particolare i fondi custoditi presso l’Archivio di Stato, le Biblioteche cantonali, il Centro di dialettologia e di etnografia e la Pinacoteca cantonale Giovanni Züst, presso le cui sedi è disponibile l’elenco dei fondi interessati.
Chi le finanzia}
Le borse sono finanziate con l’Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana, erogato secondo la Legge federale sulle lingue nazionali e la comprensione tra le comunità linguistiche del 5 ottobre 2007. Tutte le informazioni di dettaglio sono disponibili online sulla pagina della Divisione della cultura e degli studi universitari. Il concorso scade lunedì 2 ottobre 2023.
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