Carenza di manodopera: il Consiglio federale punta sul reinserimento delle donne

Chiara De Carli

28/06/2023

28/06/2023 - 14:54

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Perché le donne non rientrano al lavoro dopo la maternità? Il rapporto commissionato dall’Esecutivo fa chiarezza sulla situazione.

Carenza di manodopera: il Consiglio federale punta sul reinserimento delle donne

Perché le donne non rientrano al lavoro dopo la maternità? Un rapporto sui percorsi professionali indirizzati alle donne con figli, commissionato dal Consiglio federale, a uno studio esterno, ha cercato di fare chiarezza sulla situazione, anche alla luce della carenza di manodopera, tema ormai sempre al centro dei dibattiti tra gli ambienti economici svizzeri.

Strategie già esistenti, vanno sfruttate

Il rapporto in questione ha lo scopo di favorire il reinserimento nel mondo del lavoro dopo la maternità e questa mattina il Consiglio federale ha deciso di adottarlo.
L’indagine è servita per far emergere i fattori chiave che influenzano l’occupazione delle donne con figli: minori costi per la custodia extra-familiare dei bambini, condizioni di lavoro favorevoli alla famiglia, maggiore sensibilizzazione, consulenza e formazione dei dipendenti e riduzione dei disincentivi al lavoro.
Oltre a ciò, è stato riscontrato che la partecipazione delle donne alla vita lavorativa in Svizzera è maggiore rispetto agli standard internazionali e che è aumentata in modo significativo negli ultimi 30 anni, soprattutto tra le madri. Inoltre, ha messo in luce che la permanenza nel mondo del lavoro, così come il loro reinserimento, rientrano già tra gli obiettivi della politica federale; in vigore ci sono diverse misure. Il cui ruolo è centrale soprattutto nel contesto attuale, in cui la carenza di manodopera sta per diventare un vero problema.

Rafforzare le misure esistenti

Tra le diverse misure, la strategia Parità 2030 e la prevista strategia del Consiglio federale per la conciliabilità tra lavoro e famiglia che già di per sé, rappresentano delle ottime basi per incentivare il rientro al lavoro. In più, si legge nel rapporto, nell’ambito della politica federale in materia di manodopera qualificata e pari opportunità vengono coordinate le diverse misure e promossi nuovi progetti.
Il Consiglio federale conclude che un’ulteriore strategia per il reinserimento nel mondo del lavoro delle donne con figli non è opportuna: produrrebbe sovrapposizioni e inefficienze.
L’Esecutivo vuole quindi rafforzare e sviluppare ulteriormente le misure esistenti, nonché la cooperazione tra gli attori coinvolti. È fondamentale che le misure già presenti siano ben coordinate e raggiungano i gruppi target appropriati.
Approvando il rapporto sui percorsi professionali delle donne con figli, è stato adempiuto un postulato della consigliera nazionale Sibel Arslan.

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