Casse pensioni svizzere: il primo trimestre chiude in rosso. Giù del 3,49%

Il primo trimestre dell’anno per le casse pensioni svizzere è stato contrassegnato da perdite su ampia scala. L’Indice delle casse pensioni di Credi Suisse è arretrato di -7,32 punti (-3,49%); l’evoluzione da inizio anno è quindi pari al -3,49%. Al 31 marzo di quest’anno l’indice si attesta a quota 202,51 punti, con base 100 a inizio 2000. I mesi di gennaio (1,86%) e febbraio (-1,82%) hanno avuto un andamento fortemente negativo, mentre il mese di marzo (0,17%) ha registrato lievi guadagni.


Performance del primo trimestre

L’evoluzione negativa del primo trimestre è stata determinata principalmente dalle azioni (-1,83%). Il contributo alla performance delle azioni svizzere e delle azioni estere è stato rispettivamente di -0,83% e -1%. La classe di investimento obbligazioni (-1,61%) ha penalizzato ulteriormente la performance del trimestre, fornendo un contributo negativo al rendimento.

Immobili, ipoteche e altre categorie di investimento

Anche gli immobili (-0,06%) e le ipoteche
(-0,01%) hanno registrato un andamento leggermente negativo. Le altre categorie di investimento sono state piuttosto irrilevanti ma allo stesso modo hanno chiuso in territorio leggermente negativo, con l’eccezione di investimenti alternativi. 


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L’indice della remunerazione minima LPP (dal 1° gennaio 2017 pari all’1% p.a.), calcolato anch’esso con base 100 a inizio 2000, nel trimestre in rassegna è cresciuto di 0,39 punti (ossia dello 0,25%) attestandosi a 158,67 punti. Nel 1° trimestre 2022 il rendimento dell’Indice Credit Suisse delle casse pensioni svizzere è risultato quindi inferiore del -3,74% all’obiettivo LPP.
 Al 31 marzo 2022 il rendimento annualizzato dell’Indice Credit Suisse delle casse pensioni svizzere
 (dal 1° gennaio 2000) era pari al 3,22%, a fronte di una remunerazione minima LPP annualizzata del 2,09%.