Tutti i cantoni tassano i lavoratori qualificati in maniera minore rispetto alla media internazionale del 37,6%. Obvaldo, Svitto e Uri mostrano il miglior posizionamento.
Quando si parla di concorrenza fiscale, la Svizzera è tra le prime nazioni al mondo a offrire condizioni vantaggiose alle imprese che decidono di stabilirsi nella Confederazione.
Ma non tutti sanno che è anche tra le realtà fiscali più interessanti per quel che attiene la fiscalità del personale altamente qualificato.
Lo rileva un’indagine di BAK, nella quale emerge che nonostante negli ultimi due anni la pressione fiscale media dei cantoni svizzeri sia leggermente aumentata, quando si tratta di tassare i professionisti con un alto profilo, i cantoni mostrano un posizionamento da buono a molto buono se rapportati ai concorrenti internazionali.
I Cantoni più virtuosi
Tutti i cantoni tassano i lavoratori qualificati in maniera
minore rispetto alla media internazionale, mentre le più importanti località europee mostrano in alcuni casi oneri fiscali chiaramente più elevati.
La concorrenza fiscale internazionale non riguarda solo le imprese, ma anche la tassazione del personale altamente qualificato. In questo ambito, l’ultima edizione del BAK Taxation Index ha esaminato il posizionamento dei cantoni svizzeri nel contesto mondiale, misurando l’onere fiscale e contributivo effettivo per i singoli dipendenti con un reddito 100.000 euro al netto delle imposte.
Cresce la concorrenza
Tra il 2019 e il 2021 è cresciuta la concorrenza fiscale al livello internazionale per il personale qualificato. Basti pensare che l’aliquota fiscale media effettiva ponderata sul PIL (EATR) per il personale altamente qualificato è scesa di 0,3 punti percentuali, mentre è calata dell’1,1% tra il 2017 e il 2019.
Negli ultimi due anni, molti Paesi - soprattutto in Europa - hanno tagliato la loro pressione fiscale anziché aumentarla. Le maggiori riduzioni fiscali sono state registrate in Ungheria (-4,1%), Svezia (-1,9%) e Spagna (-1,1%).
Aumenti invece, sono stati registrati in Slovacchia (+1,3%), Hong Kong (+0,9%) e Repubblica Ceca (+0,7%).
La situazione nel nostro Paese
In Svizzera, tra il 2019 e il 2021 la pressione fiscale media per il personale altamente qualificato è leggermente aumentata (+0,1%). Il numero di cantoni che hanno registrato un aumento - 14 - ha superato leggermente quelli che mostrano invece una diminuzione (12).
I cantoni svizzeri rimangono comunque ben posizionati a livello internazionale. Obvaldo, Svitto e Uri mostrano il miglior posizionamento. All’altra estremità della classifica ci sono i cantoni della Svizzera occidentale.
Tuttavia, la pressione fiscale in tutti i 26 cantoni è inferiore alla media internazionale, pari al 37,6%.
Dove conviene di più
Nei cantoni svizzeri, la pressione fiscale per il personale altamente qualificato è particolarmente attrattiva rispetto alle vicine località concorrenti dell’Europa occidentale, meridionale e settentrionale. La pressione fiscale in Germania, Francia e Austria è, ad esempio, di circa 10 punti percentuali superiore alla media svizzera (32,3%), mentre in Italia è superiore addirittura
di 20 punti percentuali.
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