Agli svizzeri piace il bio: sale all’11,2% la quota di mercato alimentare. I Grigioni al top tra i produttori

I numeri non mentono: nel 2022, le vendite nel mercato alimentare in Svizzera sono diminuite. Tuttavia, il biologico è riuscito ad aumentare la propria quota di mercato, raggiungendo quota 11,2%.
A confermarlo è Bio Suisse, che ha presentato le cifre più importanti dello sviluppo del "biologico" in Svizzera.
Nonostante l’aumento del costo della vita, nel 2022 i consumatori svizzeri si sono rivolti spesso ai prodotti biologici . La quota di mercato era dell’11,2% nel 2022 (2021: 10,9%). Ciò corrisponde a un volume di 3,8 miliardi di franchi contro i 4 miliardi del 2021.

Cambia il commercio

Lo sviluppo del bio nei canali commerciali è contrastante. Mentre Coop, leader del mercato biologico, ha registrato una leggera flessione (-3,6%), Migros è riuscita a proseguire moderatamente la sua crescita organica (+0,9%). Le maggiori variazioni sono avvenute nel commercio biologico (-14,5%) e nella commercializzazione diretta (-16,5%).

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Il bio va forte nei Grigioni

Oggi sono circa 7.560 le aziende agricole che lavorano secondo le linee guida Bio Suisse, su 187.090 ettari di superficie agricola (+10.030 ettari rispetto al 2022). La maggior parte delle nuove conversioni proviene dai cantoni di Berna (+35 aziende agricole biologiche ), Zurigo (+28) e Vaud (+23). Con il 64,3%, il Cantone dei Grigioni detiene indiscutibilmente la quota maggiore di aziende agricole biologiche. Con un totale di 1381 aziende agricole, Berna rimane il cantone con il maggior numero di aziende agricole biologiche. In tutta la Svizzera, il 17,3% delle aziende agricole possiede la Gemma Bio Suisse (+0,5%). Con 57 imprese nette in più, l’aumento è stato ben al di sopra del livello dell’anno precedente (+23).