Come funziona sistema fiscale in Svizzera?

Un approccio federale

La Svizzera gode di un sistema fiscale interessante. La pressione fiscale complessiva è moderata rispetto a quella di altri Paesi industrializzati altamente sviluppati. Inoltre, il sistema fiscale riflette la struttura federale del Paese, che è composto da 26 cantoni: secondo la Costituzione, ogni cantone può riscuotere le imposte in modo indipendente, ad eccezione di quelle riscosse dal governo federale. Questa struttura si riflette anche nella tassazione: la Confederazione, i Cantoni e i Comuni possono imporre tasse in modo separato e indipendente.

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L’imposta sugli utili

A livello federale, l’imposta sugli utili per le persone giuridiche, le società e le cooperative è un’aliquota fissa all’8,5%. Grazie all’armonizzazione fiscale tra Cantoni e Comuni, la maggior parte delle disposizioni fiscali sono uguali o molto simili a quelle federali (come la limitazione delle azioni e la deduzione delle perdite arretrate). Il carico complessivo delle imposte dei tre enti è compreso tra il 15 e il 18%.

La deducibilità delle tasse

La legislazione svizzera prevede la piena deducibilità delle imposte sugli utili per le persone giuridiche, il che comporta un minor onere fiscale a parità di aliquota, a differenza del sistema italiano che non consente tale deducibilità.
In alcuni Cantoni è prevista un’importante concessione per lo sviluppo di progetti a società internazionali, che hanno diritto a uno sgravio fiscale diretto per un massimo di 10 anni. Periodo durante il quale è però richiesta la creazione di un certo numero di posti di lavoro.

Il fisco per le imprese straniere

Le società straniere sono soggette all’imposta sugli utili in Svizzera solo se sono partner in operazioni commerciali nel Paese o se mantengono stabili, organizzazioni o proprietà immobiliari nei confini elvetici.
Per ridurre al minimo l’effetto della doppia imposizione in Svizzera e all’estero, la Confederazione ha concluso trattati fiscali sulle imposte dirette sul reddito con tutti i principali Paesi industrializzati e con molti altri.

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Come si calcolano le imposte

In linea di principio, l’utile della società (riscosso da Confederazione, Cantoni e Comuni) è determinante per il calcolo delle imposte sul guadagno e sul patrimonio netto della società (riscosso da Cantoni e Comuni). Le aliquote di queste ultime si basano sullo 0,15% annuo del patrimonio netto.
Il rapporto tra i contribuenti e le autorità fiscali in Svizzera è collaborativo e costruttivo e non è mai autoritario o assetato di potere. Uno scenario che invece non si verifica spesso nei Paesi vicini.

I contributi delle persone fisiche

Così come le persone giuridiche, anche le persone fisiche sono soggette all’imposta federale e a quella cantonale/comunale. Le imposte dirette federali sono generalmente progressive e prevedono un’aliquota massima dell’11,5%. Queste si basano sul reddito totale e sullo stato civile. I comuni prelevano un’imposta fissando un’aliquota in percentuale, che è correlata al livello dell’imposta del rispettivo cantone.

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L’IVA in Svizzera

L’imposta sul valore aggiunto (IVA) al 7,7% è la più bassa d’Europa. I beni di uso quotidiano, come gli alimenti, hanno un’aliquota del 2,5%. L’istruzione (scuole, università) e i servizi sanitari (medici, ospedali, ecc.) sono esenti.
L’elenco delle condizioni che l’azienda deve soddisfare per essere esente da IVA è pubblicato dalla Confederazione e varia in base a diversi parametri, tra cui il fatturato e l’ambito di attività dell’azienda (esclusione per qualunque soggetto d’imposta con fatturato inferiore a CHF 100.000).