Il Consiglio federale ha adeguato l’Osn per mettere a disposizione di terzi le superfici disponibili lungo le strade nazionali. Le modifiche entreranno in vigore dal 10 ottobre.
Con una crisi energetica alle porte, il Consiglio federale mette un piede sull’acceleratore e punta sulle rinnovabili. Nella sua seduta odierna ha provveduto ad adeguare l’ordinanza sulle strade nazionali (OSN), per consentire alla Confederazione di mettere gratuitamente a disposizione di terzi le superfici disponibili lungo le stradi nazionali, per la generazione di energia da fonti rinnovabili.
Potenziale da 55 gigawattora
Le verifiche condotte hanno rivelato che le infrastrutture stradali nazionali racchiudono un potenziale fotovoltaico annuo di 55 gigawattora, che l’Ufficio federale delle strade (USTRA) sfrutta già parzialmente per consumo proprio, nello specifico presso gallerie e centri di manutenzione. Per utilizzare ancora meglio questo potenziale, le altre superfici idonee, come per esempio barriere antirumore e aree di sosta, saranno messe a disposizione di terzi a titolo gratuito. Le modifiche dell’OSN, entreranno in vigore il 10 ottobre. La nuova disposizione riguarda anche impianti per la produzione di altre rinnovabili come l’eolico o la geotermia.
Fotovoltaico: in arrivo un concorso
L’USTRA prevede di indire a fine 2022 una gara di appalto per consentire agli interessati di prenotare siti idonei all’installazione di impianti fotovoltaici, principalmente protezioni foniche e aree di sosta. Chi otterrà un lotto dovrà presentare un progetto e realizzare i lavori in un lasso temporale predefinito. Tra le condizioni fondamentali per l’utilizzo di infrastrutture stradali demaniali rientra la commercializzazione autonoma della corrente prodotta.
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