Anche per l’anno prossimo potranno essere reclutati fino a 8’500 lavoratori qualificati provenienti da Stati terzi.
L’economia svizzera è sempre alla ricerca di lavoratori qualificati e per il 2023 il Consiglio federale ha deciso di lasciare invariati i contingenti per i lavoratori provenienti da Stati terzi e dal Regno Unito e per i fornitori di servizi dell’area EU/AELS. Nella seduta del 23 novembre 2022 il Consiglio federale ha approvato la revisione parziale dell’ordinanza sull’ammissione, il soggiorno e l’attività lucrativa (OASA), che entrerà in vigore dal prossimo 1° gennaio.
Dopo aver sentito i Cantoni e le parti sociali, il Consiglio federale ha fissato un contingente con gli stessi tetti massimi del 2022 affinché anche il prossimo anno le imprese svizzere possano reclutare lavoratori qualificati provenienti da Paesi non membri dell’EU/AELS.
Il prossimo anno, dunque, potranno essere reclutati fino a 8500 lavoratori qualificati provenienti da Stati terzi: 4500 con un permesso di dimora B e 4000 con un permesso di soggiorno di breve durata L. Annualmente i lavoratori di Stati terzi costituiscono appena il 9% dell’immigrazione totale nella popolazione residente straniera.
Contingenti per i fornitori di servizi
Rimangono invariati anche i contingenti massimi per i fornitori di servizi provenienti dagli Stati UE/AELS con un periodo d’impiego superiore a 90 o 120 giorni per anno. Nel 2023 saranno disponibili 3000 permessi di soggiorno di breve durata (L) e 500 permessi di dimora (B). Come finora, questi saranno concessi ai Cantoni con cadenza trimestrale.
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Contingenti per i lavoratori provenienti dal Regno Unito
Dal 1° gennaio 2021 l’Accordo sulla libera circolazione delle persone (ALC) non è più applicabile tra la Svizzera e il Regno Unito. Da tale data i cittadini del Regno Unito sono considerati cittadini di uno Stato terzo e per loro vale un contingente separato, come soluzione transitoria. Secondo la decisione del Consiglio federale il prossimo anno potranno essere reclutati fino a 3500 lavoratori: 2100 con permesso di dimora (B) e 1400 con permesso di soggiorno di breve durata (L).
Contingenti sfruttati a pieno?
A fine ottobre, i contingenti erano sfruttati al 75% (B) e al 68% (L) per i lavoratori di Stati terzi; al 52% (B) e 49% (L) per i fornitori di servizi dell’area EU/AELS; per i contingenti separati del Regno Unito la quota di sfruttamento ha raggiunto il 26 % (B) e il 21% (L).
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