La nuova professione introdotta nel 2015 si è rivelata molto ben accetta sia dai professionisti del settore sanitario sia dai pazienti.
Il perfezionamento per diventare coordinatori in medicina ambulatoriale, introdotto nel 2015, soddisfa le aspettative dei medici. È quanto emerge da un rapporto che il Consiglio federale ha adottato nella sua seduta del 26 ottobre 2022. Il perfezionamento, che sfocia nel conseguimento di un attestato professionale federale, è apprezzato dagli assistenti di studio medico e contribuisce alla qualità dell’assistenza sanitaria.
L’introduzione di un esame professionale
Dal 2015 gli assistenti di studio medico (ASM) possono sostenere un esame professionale per coordinatore in medicina ambulatoriale (CMA). A fine 2021 questo perfezionamento è stato completato da 793 persone. Da sondaggi condotti nel 2016 e nel 2018 presso la Federazione dei medici svizzeri, l’associazione Medici di famiglia e dell’infanzia Svizzera nonché l’organizzazione del mondo del lavoro per la formazione professionale degli assistenti di studio medico (Odamed) è emerso che l’esame professionale per CMA è considerato proficuo, non soltanto per i medici, ma anche per i pazienti e gli stessi ASM e CMA. Eventuali adeguamenti sono possibili nell’ambito di revisioni periodiche. In Svizzera la formazione continua è un valore molto sentito e perseguito dai professionisti in diversi settori. Allo stesso modo è altrettanto cercata una qualità nell’assistenza sanitaria molto elevata. Questi due fattori chiave sono le linee guida che ha permesso all’introduzione di questa nuova figura professionale di essere così tanto apprezzata.
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Un ruolo sempre più valorizzato
Uno studio svolto nel 2021 dall’Istituto bernese per la medicina di famiglia (BIHAM) avvalora questa valutazione, evidenziando che il ricorso a CMA negli studi medici può contribuire a salvaguardare la qualità dell’assistenza sanitaria e che tali prestazioni possono essere fornite dai CMA con la stessa qualità con cui vengono erogate dal medico di famiglia.
La periodica revisione del catalogo degli obiettivi didattici degli ASM e del profilo professionale dei CMA da parte delle associazioni professionali e organizzazioni interessate è uno strumento che permetterà di adeguare anche in futuro il profilo professionale alle aspettative dei fornitori di prestazioni e alle esigenze dei pazienti. Come indicato dal Consiglio federale nel suo rapporto in risposta al postulato Steiert 14.3632 «Ruolo degli assistenti di studio medico nel sistema sanitario svizzero», la Confederazione non ritiene che vi sia necessità d’intervento.
L’esame professionale federale di CMA è stato introdotto nel 2015 in seguito a diversi sviluppi. La strategia «Sanità2020» del Consiglio federale prevedeva un adeguamento periodico dei profili professionali del settore sanitario alle esigenze della pratica. Inoltre, i medici di famiglia volevano rafforzare le competenze degli ASM per poterli impiegare maggiormente nell’assistenza di malati cronici, come per esempio i diabetici. Non da ultimo, fino al 2015 gli ASM non disponevano di possibilità di perfezionamento specifiche alla loro professione a livello terziario, lacuna che è stata colmata con l’introduzione dell’esame professionale federale di CMA.
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