Grigioni, a gennaio la disoccupazione cresce dell’1,2%. Ma rimane al di sotto della media svizzera

Matteo Casari

7 Febbraio 2023 - 13:52

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Con 1.257 disoccupati e 961 persone in cerca di impiego, il mercato del lavoro nei Grigioni ha visto una debole flessione nell’ultimo mese.

Grigioni, a gennaio la disoccupazione cresce dell'1,2%. Ma rimane al di sotto della media svizzera

Nel Cantone dei Grigioni, in gennaio si registravano 1.257 persone senza lavoro, ciò che corrisponde a un tasso di disoccupazione dell’1,2%. In crescita rispetto al mese precedente, quando era stati contate 1.160 persone senza lavoro.

Lieve aumento delle persone in cerca di impiego

Tra gli altri sono stati riscontrati anche 961 cittadini non disoccupati alla ricerca di un impiego. Ma cosa significa? In questa categoria rientrano coloro che partecipano a misure di perfezionamento professionale o di occupazione, oppure che prestano lavori con un guadagno intermedio, nonché coloro che si avvalgono unicamente dei servizi degli uffici regionali di collocamento (URC).
Dunque, sommando il numero dei disoccupati a quelli non disoccupati alla ricerca di un impiego si ottiene il numero delle persone in cerca di lavoro: a gennaio complessivamente sono state registrate 2.218 persone. Numero in crescita di 161 unità rispetto a dicembre.

Disoccupazione inferiore alla media nazionale

Dei 1.257 disoccupati, 330 erano donne e 927 uomini. I settori in cui il tasso di disoccupazione è stato più elevato sono: edilizia (475), alberghi e ristoranti (126), commercio al dettaglio (75), servizi sanitari e sociali (66) e altri servizi economici (62).
A gennaio 2023 sono stati contati 40 disoccupati di lunga durata. Leggermente in flessione, rispetto al mese precedente, quando se ne erano contati 44.
In tutta la Svizzera, il numero dei disoccupati è passato da 96.941 a 100.776Il tasso di disoccupazione svizzero è del 2,2%. Inoltre, in tutto il Paese sono state registrate 68’740 persone in cerca di lavoro non disoccupate.

Lavoro ridotto in crescita

Lo scorso gennaio sono state erogate indennità di lavoro ridotto a 84 aziende. Rispetto al mese precedente con 62 aziende, il numero è leggermente aumentato. Questi pagamenti si applicano solo in minima parte alle aziende che attualmente fatturano l’indennità. Si tratta, piuttosto, di richieste di integrazioni per lavoro ridotto per quote salariali per ferie relative agli anni 2020 e 2021.
Questo numero non consente di trarre una conclusione esatta sulle aziende che stanno effettivamente subendo il lavoro ridotto, in quanto hanno tre mesi dal rispettivo periodo contabile per presentare la loro richiesta di indennità da vari fondi di assicurazione contro la disoccupazione.

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