Disoccupazione stabile: a luglio tasso all’1,9%. Scende in Ticino e nei Grigioni

Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato a luglio. è quanto emerge dai dati diffusi dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO). Alla fine del mese scorso, agli regionali di collocamento (URC), erano iscritti 87’601 disoccupati, ossia 2’502 in più rispetto al mese precedente, con un tasso all’1,9%. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il numero di disoccupati è diminuito di 3’873 unità (-4,2%).

Disoccupazione giovanile


Il numero di giovani disoccupati (15-24 anni) è aumentato di 566 unità (+7,6%) arrivando al totale di 8’029, ciò che corrisponde a 60 persone in meno (-0,7%) su base annua.

Disoccupati di 50-64 anni

Il numero dei disoccupati di 50-64 anni è aumentato di 204 persone (-0,8%), attestandosi a 25’225, ossia 3’084 persone in meno (-10,9%) rispetto a un anno fa.

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Disoccupati per cantone

A luglio 2023, i cantoni con il tasso di disoccupazione più elevato erano Zurigo (16,6%), Vaud (15,0%) e Ginevra (10,3%). In Ticino si attesta, con 3’470 disoccupati, al 3,9%. Nei Grigioni con 685 persone senza lavoro allo 0,8%.

Disoccupati per nazionalità

Guardando alla provenienza dei disoccupati, la Seco mostra che a luglio l’1,3% era rappresentato da cittadini svizzeri, e il 3,4% da stranieri. I disoccupati provenienti da uno dei 27 Paesi dell’Unione Europea erano complessivamente 25’582, con un tasso al 2,9%. Il numero più alto di persone disoccupate è stato toccato nei cittadini provienti da Bulgaria (7,0%), Romania (5,4%) e Polonia (4,2%). Per quanto riguarda i lavoratori provenienti da zone limitrofe, il tasso di disoccupazione si è attestato al 4,1% tra i francesi, seguiti da italiani (2,9), austriaci (2,4%) e tedeschi (2,1%).

Persone in cerca d’impiego

Complessivamente le persone in cerca d’impiego registrate erano 150’673, 55 in più rispetto al mese precedente e 12’642 (-7,7%) in meno rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.

Posti vacanti in diminuzione


Il numero dei posti annunciati all’URC è diminuito in luglio di 2’527 raggiungendo le 49’204 unità. Dei 49’204 posti, 31’265 sottostavano all’obbligo di annuncio.



Lavoro ridotto a maggio


Scende ancora la percentuale di persone colpite dal lavoro ridotto. A maggio erano 1’272 persone, ovvero 226 in meno (-15,1%) rispetto al mese precedente. Il numero delle aziende colpite è diminuito di 4 unità (-5,4%) portandosi a 70. Il numero delle ore di lavoro perse è aumentato di 15’114 unità (+29,6%), portandosi a 66’097 ore. Nel corrispondente periodo dell’anno precedente (maggio 2022) erano state registrate 305’003 ore perse, ripartite su 5’552 persone in 960 aziende.