Il tasso di disoccupazione degli svizzeri è rimasto stabile su base mensile all’1,3%, in calo dello 0,2% su base annua.
Il mercato del lavoro è solido in Svizzera. Lo mostrano i dati diffusi questa mattina dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO), secondo i quali alla fine di maggio agli uffici regionali di collocamento (Urc) erano iscritti 88’076 disoccupati, ossia 2’458 in meno rispetto al mese precedente. Il tasso di disoccupazione è diminuito dal 2,0% nel mese di aprile 2023 al 1,9% nel mese in rassegna. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il numero di disoccupati è diminuito di 9’928 unità (-10,1%).
Per quanto riguarda il Ticino, lo scorso mese sono stati contate agli Urc complessivamente 3436 persone senza lavoro, ovvero 281 in meno rispetto ad aprile (-7,8%) e in calo del 13,8% rispetto a maggio. Il tasso di disoccupazione si attesta dunque a 2,1%. Nei Grigioni ne erano registrate 1’127, in flessione su base mensile del 14,2% (-187 unità) e su base annua del 9,2%; il tasso di disoccupazione si è attestato all’1,0%.
Disoccupazione in Svizzera
Diminusce il numero di giovani disoccupati nella fascia di età tra i 15-24 anni di 169 unità (-2,2%) arrivando al totale di 7’557. Su base annua significa 533 persone in meno (-6,6%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Anche i cosiddetti longennials risultano meno disoccupati. Le persone senza lavoro tra 50 e i 64 anni a manggio sono state 26’146, 903 persone in meno(-3,3%). Su base annua corrisponde al 15,6% o 4’845 persone in meno. Il tasso di disoccupazione femminile è sceso all’1,8%, quello maschile al 2,0%.
Complessivamente, le persone in cerca d’impiego registrate erano 153’468, 2’568 in meno rispetto al mese precedente e 21’988 (-12,5%) in meno rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.Il numero dei posti annunciati all’URC è diminuito in maggio di 416 raggiungendo le 51’807 unità. Dei 51’807 posti, 32’897 sottostavano all’obbligo di annuncio.
Il tasso di disoccupazione degli svizzeri è rimasto stabile su base mensile all’1,3%, in calo dello 0,2% su base annua.
Disoccupazione tra gli stranieri
Diminuisce leggermente anche il tasso dei disoccupati stranieri, pari al 3,5%. Ad aprile si attestava al 3,6%, a maggio 2022 al 3,8%.
Tra gli stranieri il tasso di disoccupazione più alto registrato dai lavoratori di provenienza extra Ue appartiene ai lavoratori provenienti dall’Ucraina (22,5% o 997) , a cui fanno seguito quelli del Kosovo (5,1% ovvero 2’826 persone),Turchia (5,0% o 1’631) e Macedonia (4,7% o 1’456).
Tra i Paesi appartenenti all’Europa, il tasso di disoccupazione è più elevato tra i lavoratori della Bulgaria (7,2% o 586), seguono quelli di Romania (5,8% o 773 unità), Polonia (4,3& o 973). Tra i lavoratori provenienti dagli Stati confinanti, quelli maggiormente senza lavoro sono i francesi (4,0% o 3’484). italiani (3,0% o 5’469), austriaci (2,3% o 643) e infine tedeschi (2,1% o 4’341).
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