Rispetto ai dati del mese di novembre 2020, il numero dei disoccupati è diminuito di 37’026 unità (-24,2%). In calo anche il numero delle aziende costrette al lavoro ridotto.
Calano i disoccupati a novembre nella Confederazione e a trovare lavoro sono soprattutto i cittadini svizzeri.
Secondo i dati diffusi dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO), alla fine del mese scorso i senza lavoro iscritti agli uffici di collocamento nel Paese erano 116.244, 489 in meno rispetto al mese precedente e 4.050 in meno rispetto a settembre. Più in generale, il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 2,5%.
Se si rapportano questi dati a quelli del mese di novembre 2020, emerge che il numero dei disoccupati è diminuito di 37’026 unità (-24,2%). Una situazione in miglioramento, dunque, che si avvicina gradualmente ai dati medi rilevati nel Paese nel 2019 durante il periodo pre-pandemia, quando i disoccupati iscritti erano 106.932.
Occupazione in ripresa
I numeri comunicati dalla Segreteria di Stato dell’economia testimoniano i riscontri positivi riferiti all’occupazione nel terzo trimestre 2021 diffusi a fine novembre dall’Ufficio federale di statistica, che confermavano l’aumento dell’1,5% delle persone occupate rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente e dell’1,0% rispetto al secondo trimestre 2021.
Disoccupati svizzeri e stranieri
Se si esamina la quota di lavoratori svizzeri e stranieri senza lavoro, emerge come il dato dei connazionali disoccupati sia in graduale miglioramento. Più precisamente, a novembre 2021 gli svizzeri senza lavoro sono stati 60.430, 1.185 in meno rispetto a ottobre e 3.762 in meno rispetto a settembre.
In aumento gli stranieri senza lavoro: a novembre 2021 erano 55.814, 696 in più rispetto a ottobre e 288 in meno rispetto a settembre.
Calano i giovani senza lavoro
Esaminando nel dettaglio le proiezioni fornite dalla Segreteria di Stato, si scopre che il numero dei giovani disoccupati - con un’età compresa tra i 14 e i 24 anni - è sceso di 420 unità (-3,8%).
I giovani senza lavoro a novembre sono stati 10.751, ben 6’739 in meno (-38,5%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Disoccupati in lieve aumento tra gli over50
L’unico dato in controtendenza riguarda il numero dei disoccupati tra le persone sopra i 50 anni di età.
Il senza lavoro in questa fascia sono aumentati di 195 unità (+0,5%), attestandosi a 36.063. Rispetto a novembre 2020, il dato è comunque in diminuzione di 6’226 persone (-14,7%).
Lavoro ridotto: dati di settembre
Il lavoro ridotto è la condizione che riguarda le aziende in difficoltà, costrette quindi ad applicare una riduzione temporanea o completa dell’attività. A settembre 2021, il lavoro ridotto ha coinvolto 52.555 persone, 7.211 in meno (-12,1%) rispetto al mese precedente. Il numero delle aziende colpite è stato di 9.028, 978 unità in meno (-9,8%). Il numero delle ore di lavoro perse è diminuito di 367’139 unità (-12,7%), portandosi a 2.523.190 ore.
Una situazione globalmente migliore se rapportato a quella di settembre 2020 quando si erano registrate 11.872.123 ore perse, ripartite su 204.191 persone in 20.190 aziende.
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