Birr, la centrale elettrica di riserva temporanea è pronta

Sono stati completati i test con il diesel per la messa in funzione della centrale elettrica di riserva temporanea di Birr (AG). Le prove per il funzionamento con il gas si effettueranno in aprile. La centrale di riserva è ora pronta per immettere in rete energia in caso di emergenza. Grazie all’attuale stabilità d’approvvigionamento è probabile che questa primavera non sarà necessario metterlo in esercizio. Sarà tuttavia a disposizione, come le altre due centrali di riserva, fino alla primavera 2026 per far fronte a eventuali momenti di penuria.

Misure per fronteggiare l’eventuale penuria

Il Consiglio federale ha rafforzato l’approvvigionamento energetico della Svizzera attraverso varie misure, tra cui rientrano, oltre alla riserva di energia idroelettrica, anche le centrali elettriche di riserva. All’inizio di settembre 2022 è stato firmato il contratto con GE Gas Power per una centrale elettrica di riserva temporanea a Birr con una potenza di circa 250 megawatt (MW). Dopo la costruzione della parete antirumore alta 20 metri e l’allacciamento alla rete elettrica, conclusisi rispettivamente a fine gennaio e a fine febbraio 2023, sono stati ora completati. Anche i test per la messa in funzione sono stati in gran parte completati. La centrale di riserva è ora pronta per immettere in rete energia in caso di emergenza. Entro il prossimo autunno, infine, i camini delle otto turbine a gas saranno dotati di massicci silenziatori.

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Potenza complessiva di 336 MW

Nel dicembre 2022 la Confederazione ha inoltre messo sotto contratto la centrale termoelettrica Cornaux 1 di Cornaux (NE), avente una potenza massima di 36 MW. L’esercizio sarà affidato a Groupe E. Nel febbraio 2023 è stato firmato un contratto con una terza centrale elettrica di riserva, la centrale a gas a ciclo combinato Thermatel della Compagnie industrielle de Monthey SA (CIMO). Attualmente l’impianto ha una potenza pari a 40 MW, che però da settembre 2023, dopo la revisione programmata della turbina a vapore, sarà aumentata fino a circa 50 MW. Le tre centrali di riserva raggiungono così una potenza complessiva di circa 336 MW. Come ulteriore riserva termica sono disponibili anche gruppi elettrogeni di emergenza aggregati con una potenza pari attualmente a circa 110 MW.