Per veder riconosciuto il 1° Maggio come giorno festivo in tutti i cantoni, servirà attendere il 1964, quando la ricorrenza dedicata ai lavoratori assumerà i connotati di una vera e propria giornata di riposo.
In Svizzera come in molti altri Paesi del mondo, il 1° maggio di ogni anno si celebra la Festa dei lavoratori, detta anche più semplicemente Festa del lavoro.
Origini della ricorrenza
Non è una data scelta a caso. La storia riporta la data del 1889 quando a Parigi fu organizzata una celebrazione dedicata ai lavoratori. A questa manifestazione organizzata dagli operai di Chicago, Illinois, del 1886, seguirono poi alcune importanti rivendicazioni che consentirono di definire l’orario di lavoro a 8 ore giornaliere.
Le origini in Svizzera
In Svizzera la prima giornata celebrativa dei lavoratori, risale al 1890, esattamente un anno dopo la manifestazione di Parigi. Come riportano molte fonti, il nostro Paese è uno dei pochi in Europa che dal 1890 vanta l’osservanza ininterrotta dei festeggiamenti del 1° Maggio.
Inizialmente in Svizzera la festa del lavoro non comportava l’interruzione delle attività professionali. Sono in seguito venne riconosciuta la possibilità di avere una giornata libera, che comunque non veniva remunerata.
Pietre miliari
Tra le edizioni più importanti avvenute in Svizzera, vale la pena di ricordare quella del 1919, da cui presero il via le proteste che consentirono di introdurre la settimana lavorativa di 48 ore.
Dopo il secondo conflitto mondiale, la festa del 1° Maggio conobbe anche una rivitalizzazione in chiave folcloristica, con un’ampia partecipazione anche di lavoratori stranieri, assumendo così una valenza multietnica.
Giorno festivoi
Per veder riconosciuto il 1° Maggio come giorno festivo in tutti i cantoni, servirà attendere il 1964, quando la ricorrenza dedicata ai lavoratori assumerà i connotati di una vera e propria giornata di riposo.
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