A fine luglio il rendimento annualizzato dell’Indice Credit Suisse delle casse pensioni svizzere era al 2,91%.
L’indice Credit Suisse delle casse pensioni svizzere è progredito a luglio di 0,67 punti (+0,34%), con una variazione da inizio anno pari quindi al 4,22%. Al 31 del mese in esame, dunque, l’indicatore si attesta a quota 196,57 punti, con base 100 a inizio 2000.
Azioni e obbligazioni ottengono un buon risultato
L’evoluzione positiva di luglio è ascrivibile principalmente alle azioni (+0,27%), in particolare alle azioni estere (+0,19%). Anche la liquidità (incluse le operazioni a termine su divise per la copertura valutaria) contribuisce per lo 0,10% al risultato mensile. Mentre le obbligazioni in franchi svizzeri hanno registrato un risultato leggermente positivo (+0,04%), i bond in valuta estera hanno lievemente penalizzato la performance con un -0,06%. Allo stesso modo, questo mese gli immobili hanno registrato un risultato moderatamente positivo (+0,03%), mentre gli investimenti alternativi hanno avuto un impatto lievemente negativo (-0,04%).
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Remunerazione LPP
Nel mese in esame, l’indice della remunerazione minima LPP (dal 1° gennaio 2017 pari all’1% p. a.), calcolato con base 100 punti a inizio 2000, è cresciuto di 0,13 punti (ossia dello 0,08%), attestandosi a 160,79 punti. A luglio, il rendimento dell’Indice Credit Suisse delle casse pensioni svizzere è risultato quindi superiore dello 0,26% all’obiettivo LPP.
Rendimento quasi al 3%
A fine luglio il rendimento annualizzato dell’Indice Credit Suisse delle casse pensioni svizzere (dal 1° gennaio 2000) era pari al 2,91%, a fronte di una remunerazione minima LPP annualizzata del 2,03%.
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