Il dato emerge dalle rilevazioni BFS che periodicamente effettuano delle analisi per capire cosa si può fare per la parità di genere nei diversi settori produttivi.
Le donne si riprendono il loro spazio nel corpo docente universitario in Svizzera. A dirlo è la recente rilevazione del BFS, secondo il quale negli ultimi 11 anni aumenta sempre di più il corpo docente femminile nelle università, con un aumento del 30,1% nel 2022.
La parità di genere nel mondo della scuola
Nelle università aumenta il numero di cattedre al femminile, passando dal 18% al 28,4%. C’è molto da lavorare sulla rappresentanza: anche se le docenti sono di più, non hanno una maggiore rappresentanza nei college federali o nelle università.
L’esatto contrario avviene nelle scuole elvetiche primarie e dell’obbligo, dove la maggior parte degli insegnanti è donna. Infatti, nella scuola primaria si arriva a punte del 94,5% (anno scolastico 2021/2022), mentre per la scuola dell’obbligo l’83,3% dei docenti è donna.
Le discriminazioni delle donne nel mondo del lavoro
Il sindacato Unia ha parlato delle discriminazioni sulle donne nel mercato del lavoro in occasione dell’8 marzo e dello sciopero avvenuto il 14 giugno. Secondo l’associazione dei lavoratori, i salari sono più bassi e le condizioni di lavoro peggiori rispetto ai colleghi uomini e le discriminazioni peggiori sono presenti spesso insieme: una donna può soffrire nello stesso momento di pregiudizi legati a razzismo e a sessismo e questo non può che rendere difficile la sua vita al lavoro. In più, c’è la questione delle violenze sessuali: in Svizzera una donna su 3 e un uomo su 10 sono vittime di molestie durante la carriera.
A questo proposito, il sindacato chiede rispetto, salari e pensioni migliori, assicurazioni che tutelano le donne, la lotta a discriminazioni e razzismo e il miglioramento sulle misure di protezione dei sindacati.
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