Dal 30 maggio la Gran Bretagna lancerà un visto speciale per gli studenti laureati negli atenei migliori del mondo. Nell’elenco stilato spuntano anche il Politecnico di Zurigo e il Politecnico di Losanna
Dopo la Brexit la politica della Gran Bretagna aveva cambiato direzione, passando dall’importazione di manodopera principalmente europea a basso costo a puntare su lavoratori qualificati provenienti da tutto il mondo. Per questo, per attirare giovani talenti, il governo britannico ha pensato a un visto speciale, studiato per i laureati nelle migliori università al mondo. Porte aperte anche agli svizzeri dunque, ma solo se provenienti dal Politecnico di Zurigo e di Losanna.
Si entra solo con un’offerta di lavoro in mano
Oggigiorno in Gran Bretagna è possibile entrare per ragioni non turistiche solo con un’offerta di lavoro in mano; oltre a dover rispettare alcuni requisiti, come il salario minimo di 30 mila sterline l’anno. L’ultima trovata dunque un visto denominato “High Potential Individual” (Hpi) grazie al quale i giovani studenti potranno ottenere un visto di due anni senza avere già un lavoro. La condizione? Essersi laureati in una delle università indicate dal governo londinese.
Solo cinque atenei europei
Tre le classifiche a confronto: Times Higher Education, QS World University Rankings e la Academic Ranking of World Universities dalle quali è stata poi estrapolata una lista definitiva accessibile sul sito del governo. In questa classifica dominano - come sempre - gli atenei statunitensi con i soliti noti Yale, Harvard, Stanford; mentre gli europei sono solo cinque: due gli svizzeri (Eth e Epfl), uno svedese (Karolinska Institute), uno francese (Paris Sciences et Lettres – Psl Research University) e uno tedesco (University of Munich).
Come funziona?
Una volta ottenuto l’Hpi si potrà soggiornare in Gran Bretagna per cercare lavoro per due o tre anni, a seconda se si è laureati o ricercatori universitari, e passare poi a un visto permanente una volta trovato.
E gli altri laureati?
Di certo Londra non toglie la possibilità anche ai laureati provenienti da atenei mediocri di presentarsi sul suolo inglese. A patto che sborsino 715 sterline per averlo, a cui poi vanno aggiunte oltre 600 sterline di contributo per il servizio sanitario inglese e 1270 sterline sul proprio conto corrente.
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