I dipendenti svizzeri stanno approfittando del buon momento proposto dal mercato per migliorare la propria situazione professionale.
Il primo punto emerso nella recente analisi pubblicata dalla società Randstad - specializzata nella ricerca, selezione e formazione del personale - i dipendenti di tutto il mondo sono più consapevoli di ciò che è realmente importante per loro.
Smaltita la gran parte delle conseguenze prodotta dalla pandemia sul mondo del lavoro, ora i dipendenti cominciano a pensare a come migliorare la propria situazione professionale e il proprio futuro. E la Svizzera offre molte opportunità in tema occupazionale.
Più attenzione alle priorità
I dipendenti sono sempre più attenti all’equilibrio tra lavoro e vita privata. Più di due terzi nel mondo (67%) e più della metà in Svizzera (52%) sono o motivati a migliorare la propria situazione professionale, cercando un nuovo lavoro per realizzare il giusto compromesso tra esigenze economiche e qualità della vita.
Ricerca di nuove opportunità
Questa consapevolezza ha spinto più della metà (56%) dei dipendenti in tutto il mondo a cercare un nuovo lavoro. Un quarto di loro (26%) ha già cambiato lavoro negli ultimi tempi e il 30% è attualmente alla ricerca di una nuova occupazione. In Svizzera, quasi la metà (49,8%) è aperta a valutare una nuova sfida professionale o è attivamente alla ricerca di un lavoro.
Stimolo al miglioramento
Superato il primo picco della pandemia, durante il quale il 66% dei lavoratori non è stato promosso e il 12,1% è stato promosso ma non ha ricevuto un aumento di stipendio, i dipendenti svizzeri stanno approfittando del buon momento proposto dal mercato per migliorare la propria situazione professionale.
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