La ricerca condotta da Moneyland.ch evidenzia un risvolto inedito dovuto alle ultime scelte della Banca Nazionale Svizzera.
Per la prima volta le ipoteche a tasso fisso sono più convenienti di quelle con il tasso Saron. A dirlo è l’ultima ricerca di Moneyland. ch, condotta sui dati che l’ente rileva ogni 2 giorni su oltre 30 tra istituti di credito e finanziarie. Dall’indagine è emerso che le ipoteche a tasso fisso sono diventate più convenienti di quelle a tasso Saron se l’ipoteca è inferiore ai 6 anni, mentre si mantengono leggermente più elevate se l’ipoteca supera questa soglia.
Gli ultimi dati
La riduzione dei tassi di interesse ha comportato una percentuale finale di interessi del 2,57% per il tasso fisso dai 2 ai 5 anni, mentre a 10 anni si arriva al 2,71%. Il tasso Sauron arriva, invece, al 2,61%.
"Indipendentemente dallo scenario di tasso d’interesse ipotizzato, con le ipoteche Saron i mutuatari possono risparmiare molto denaro se confrontano i costi e scelgono l’offerente più conveniente" spiegano da Moneyland.ch. Infatti, il dato del 2,61% è da considerare medio in una fascia dal 2,27% al 2,86%. L’analisi è stata condotta su oltre 20 ipoteche diverse che utilizzano il tasso Saron. La notizia è balzata subito agli occhi perché fino a questo momento il tasso saron è sempre stato più conveniente di quello fisso.
"Se il mercato presupponesse una riduzione duratura dei tassi d’interesse, le ipoteche a tasso fisso a breve termine non si troverebbero oggi allo stesso livello, ma sarebbero nettamente inferiori a quelle delle ipoteche Saron", afferma Felix Oeschger.
Come si calcola il tasso Saron
Il tasso di interesse Saron significa Swiss Average Rate Overnight e indica un tasso di interesse calcolato dalla Banca Nazionale Svizzera che consente di utilizzare il LIBOR - indicatore per il tasso di interesse variabile - applicato ai franchi svizzeri. Nei servizi bancari dove il LIBOR si può usare si preferisce utilizzarlo, ma in alcuni casi è necessario effettuare una conversione in Saron, come avviene per i mutui e le ipoteche collegate.
Com’è successo
Questo effetto è una delle conseguenze dell’assenza di cambiamenti da parte della Banca Nazionale Svizzera. Infatti, dopo un primo rialzo dei tassi di interesse, l’istituzione si è astenuta da ulteriori provvedimenti. Così i tassi Saron sono rimasti gli stessi, mentre il tasso fisso è diminuito. Nell’ultimo intervento della BNS il tasso Saron era aumentato da 0,93% (al 22 settembre 2022) a +1,68 punti, arrivando così a 2,61%. A lungo termine, però, le ipoteche Saron sarebbero più convenienti di quelle a tasso fisso secondo l’analisi di Moneyland.ch.
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