Aumentano ancora i frontalieri. In Ticino sono quasi 75 mila

Chiara De Carli

03/05/2022

03/05/2022 - 11:44

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A livello nazionale nell’ultimo anno gli stranieri che ogni giorno entrano in Svizzera per lavorare sono aumentati del 6,2%.

Aumentano ancora i frontalieri. In Ticino sono quasi 75 mila

Sale a quota 74’775 il numero di frontalieri che ogni giorno si recano a lavorare in Ticino dalla vicina Italia. Confrontando il numero con il primo trimestre del 2021, periodo contrassegnato dalla pandemia, gli stranieri in possesso del permesso G erano 71’900; due anni fa - poco prima che dilagasse il coronavirus - se ne attestavano 69’432. È quanto emerge dai dati diffusi oggi dall’Ufficio federale di statistica (Ust).

Canton Grigioni

Seppur in misura minore, il frontalierato è un fenomeno che si sviluppa anche nel Canton Grigioni. Nel primo trimestre del 2022 gli stranieri che tutte le mattine varcano il confine per lavorare sono 8’846, per la maggior parte italiani 8’044. Su base annua il numero totale dei lavoratori stranieri è in aumento di circa mille unità (nel 2021: 7’855, italiani: 7’148).

Frontalieri in Svizzera

A livello svizzero tra gennaio e marzo 2022 sono stati contati circa 365’000 stranieri con permesso di lavoro. Un numero aumentato del 6,2% rispetto al primo trimestre del 2021. Dai dati diffusi dall’Ust emerge che poco più della metà di tutti i frontalieri aveva risieduto in Francia (55,7%).

Le altre grandi percentuali vivevano in Italia (23,6%) e Germania (17,4%). Negli ultimi cinque anni, il numero di frontalieri è aumentato da 311’000 nel primo trimestre 2017 a 365’000 nel primo trimestre 2022. Ciò corrisponde a una crescita del 17,3%.

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