Attivo in Italia l’obbligo vaccinale per gli over 50: le novità dal 10 gennaio

Il Governo Italiano ha introdotto l’obbligo di vaccino per gli over 50. Il provvedimento - che avrà validità fino al 15 giugno - dispone che, chi non sarà in regola con l’obbligo vaccinale, verrà sanzionato con una multa di 100 euro. Il vincolo vale anche per i cittadini svizzeri che vivono e lavorano in Italia. Si calcola che in Italia siano oltre due milioni (2.165.583) gli over 50 che non ancora ancora ricevuto alcuna vaccinazione

Le motivazioni

La giustificazione di questa iniziativa è ben indicata nel decreto stesso, che cita: "Per tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell’erogazione delle prestazioni di cura e assistenza, l’obbligo vaccinale anti Covid si applica a tutti i residenti in Italia, anche cittadini europei e stranieri, che abbiano compiuto il cinquantesimo anno di età".

Situazione allarmante

La situazione del contagio rimane preoccupante, non solo in Svizzera. Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati 108.304 i nuovi contagi. I decessi sono 223 (il giorno precedente erano stati 198). Il tasso di positività è il 22% con 1.499 pazienti in terapia intensiva.

Requisito indispensabile per lavorare

L’obbligo per chi lavora entrerà in vigore il 15 febbraio 2022 e varrà per tutti coloro che hanno più di 50 anni. Sarà ritenuto requisito fondamentale per recarsi al lavoro. Chi non sarà provvisto di vaccino, sarà sospeso dall’attività professionale. Inoltre, alle imprese viene data facoltà di sostituire i lavoratori sospesi in quanto sprovvisti di certificazione Covid.

Green Pass e Super Green Pass: ecco dove esibirlo

Da lunedì 10 gennaio servirà esibire il super Green pass per utilizzare i trasporti locali (su bus e metro in Italia è attivo anche l’obbligo di indossare anche la mascherina Ffp2), assistere agli spettacoli, entrare al bar e per le altre attività sociali. Resterà attivo fino al 31 marzo.
Inoltre, dal 20 gennaio servirà il Green pass base per accedere alle strutture quali barbieri, parrucchieri, centri estetici.
Dal 1° febbraio la stessa norma varrà anche per entrare nei pubblici uffici, negli uffici postali, nelle banche, nelle attività commerciali.