Il numero di persone occupate è aumentato del 2,9% e il tasso di disoccupazione (ILO) è sceso al 3,7%.
Nel secondo trimestre dell’anno, il numero di persone occupate in Svizzera è aumentato del 2,9% rispetto allo stesso trimestre del 2022.
Nello stesso lasso di tempo, la disoccupazione è calata, passando dal 4,1% al 3,7% in Svizzera e dal 6,1% al 5,9% nell’Unione europea. A confermarlo sono i numeri diffusi oggi dall’Ufficio federale di statistica (UST).
Lavoro, meglio di un anno fa
Nel secondo trimestre del 2023 la Svizzera contava 5,303 milioni di persone occupate, ovvero 2,9% in più rispetto allo stesso periodo del 2022. Tra questi, il numero di uomini è aumentato del 2,6%, mentre quello delle donne del 3,2%. Rispetto al 2022, l’aumento è stato pari al 2,6% (uomini: +2,1%; donne: +3,3%).
Rispetto al primo trimestre del 2023, invece, il numero di occupati è progredito dello 0,9% e quello di ETP dello 0,5%.
Lavorano tutti, svizzeri e stranieri
Tra il secondo trimestre del 2022 e lo stesso trimestre del 2023, il numero di persone occupate è aumentato sia per le persone di nazionalità svizzera (+1,9%) che per quelle di nazionalità straniera (+4,8%). Tra le persone occupate straniere, l’aumento è stato del 9,8% per quelle titolari di un permesso di dimora di breve durata (permesso L, in Svizzera da meno di 12 mesi), dell’8,4% per quelle titolari di un permesso di soggiorno (permesso B o L, in Svizzera da almeno 12 mesi), del 5,8% per i frontalieri (permesso G) e dell’1,5% per i titolari di un permesso di domicilio (permesso C).
Disoccupazione: il confronto con l’Europa
Nel secondo trimestre del 2023, in Svizzera si annoveravano 186 000 persone disoccupate secondo la definizione dell’ILO, ovvero 15 000 in meno rispetto a un anno prima. Queste persone disoccupate rappresentavano il 3,7% della popolazione attiva, ovvero una quota inferiore a quella osservata nel secondo trimestre del 2022 (4,1%). Una volta corretto secondo le variazioni stagionali, il tasso di disoccupazione è diminuito di 0,2 punti percentuali rispetto al primo trimestre del 2023, passando dal 4,1 al 3,9%. Tra il secondo trimestre del 2022 e il secondo trimestre del 2023 il tasso di disoccupazione ha segnato una contrazione sia nell’UE, passando dal 6,1 al 5,9%, sia nella zona euro (ZE20: dal 6,7 al 6,4%).
La questione giovanile
In Svizzera, fra il secondo trimestre del 2022 e il secondo trimestre del 2023, il tasso di disoccupazione giovanile (giovani dai 15 ai 24 anni) si è ridotto dal 6,9 al 6,4%. Nello stesso arco di tempo ha subito una contrazione sia nell’UE (passando dal 14,2 al 14,0%) sia nella zona euro (ZE20: dal 14,3 al 13,9%).
Disoccupazione tra uomini e donne
Tra i secondi trimestri del 2022 e del 2023, il tasso di disoccupazione ai sensi dell’ILO è calato sia per gli uomini (dal 3,8 al 3,6%) che per le donne (dal 4,4 al 3,8%). La riduzione è stata maggiore per le persone dai 25 ai 49 anni (dal 3,9 al 3,4%) che per quelle dai 50 ai 64 anni (dal 3,8 al 3,5%). Questo tasso è diminuito sia per le persone senza formazione postobbligatoria (dall’8,4 al 7,9%), sia per quelle con una formazione di livello secondario II (dal 3,7 al 3,2%) o di livello terziario (dal 3,0 al 2,8%). È passato dal 3,1 al 2,6% per le persone di nazionalità svizzera e dal 6,8 al 6,5% per quelle di nazionalità straniera. Nel secondo trimestre del 2023, il tasso di disoccupazione ai sensi dell’ILO si è attestato al 4,3% tra le persone provenienti da Paesi dell’UE/AELS e all’11,7% tra quelle provenienti da Paesi terzi.
Quanto tempo senza lavoro
Nel secondo trimestre del 2023, il numero di persone disoccupate di lunga durata ai sensi dell’ILO (un anno o più) si attestava a quota 71 000, in calo di 18 000 persone rispetto al secondo trimestre del 2022. La quota di persone disoccupate di lunga durata sul totale di quelle disoccupate ha segnato una flessione, passando dal 44,3 al 38,3%. La durata mediana di disoccupazione si è abbreviata da 280 a 210 giorni.
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