Tutti i consumatori, comprese industrie e famiglie, dovranno contribuire attivamente alla riduzione dei consumi. Il contingentamento solo in caso di urgenza.
Il Consiglio federale ha deciso nella sua seduta odierna di adeguare le disposizioni contenute nel progetto di ordinanza sul contingentamento del gas dello scorso settembre.
Tutti i gruppi di consumatori – fa sapere tramite una nota stampa – saranno chiamati a contribuire al risparmio di gas già nelle prime fasi di una situazione di penuria. Come primo provvedimento, cittadini e imprese, dovranno mantenere una temperatura massima di 20°C. L’Esecutivo ha poi deciso di non concedere ulteriori deroghe al contingentamento: dunque nel caso in cui si verifichi una grave penuria a breve termine, potrebbe essere necessario introdurre subito la misura del contingentamento immediato, con una durata minima di 24 ore che potrà essere estesa a una o più settimane dell’approvvigionamento si stabilizza. In questo modo i gestori possono disporre di uno strumento utile a garantire la stabilità della rete nel caso in cui si verifichino strozzature impreviste ai danni dell’approvvigionamento.
Obiettivo delle misure
L’obiettivo è quello di consentire lo scambio di contingenti anche in caso di problemi di approvvigionamento, riducendo così al minimo il danno potenziale per i consumatori del mondo economico. Insieme ai gestori di rete e ai prestatori di piattaforme di scambio, il Defr cercherà soluzioni per consentire il commercio durante i brevi periodi di contingentamento.
Misure solo in caso di penuria
L’ordinanza concernente divieti e limitazioni dell’utilizzo di gas e l’ordinanza sul contingentamento del gas verranno poste in vigore dal Consiglio federale solo in caso di penuria.
Violazione perseguibile
L’Esecutivo ricorda, infine, che ogni infrazione sarà perseguita secondo le disposizioni della legge sull’approvvigionamento del Paese (LAP). Il DEFR esaminerà le possibilità di imporre multe disciplinari per il mancato rispetto della LAP e informerà il Consiglio federale alla fine di gennaio 2023.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter