Le ragioni sono legate alla svolta politico-monetaria delle grandi banche centrali. Alla luce dell’inflazione persistentemente elevata, queste non riescono più a mantenere la loro politica monetaria espansiva,
Gli economisti di Raiffeisen prevedono quest’anno un’inflazione statunitense media più alta, pari al 5.5%. Per l’Eurozona hanno innalzato la previsione relativa all’inflazione al 4%.
Secondo le stime degli esperti, entro fine anno la Banca centrale statunitense (Fed) potrebbe innalzare i tassi d’interesse almeno dell’1.25%. Ecco le possibili ricadute prodotte da queste variazioni.
Titoli svizzeri
Da inizio anno i tassi d’interesse sono sensibilmente aumentati, anche in Svizzera. Il rendimento dei titoli obbligazionari decennali della Confederazione è salito nel frattempo da -0.3% a oltre lo 0.3%, raggiungendo così il livello più alto dal 2014.
Le ragioni dell’incremento
Per gli economisti di Raiffeisen il notevole incremento è dovuto principalmente alla svolta politico-monetaria delle grandi banche centrali. Alla luce dell’inflazione persistentemente elevata, queste non riescono più a mantenere la loro politica monetaria espansiva, soprattutto la Banca centrale statunitense (Fed). L’inflazione rischia di salire ancora, poiché persistono le difficoltà globali sul fronte delle forniture e i prezzi dell’energia continuano a rimanere alti, non da ultimo a causa dell’escalation nella crisi ucraina. Ciò si ripercuote anche sui costi salariali, che stanno già registrando un forte aumento negli USA, contribuendo così anch’essi al rischio d’inflazione.
Variazioni in sintesi
Inflazione statunitense 2022 (media annua): ora 5.5% (prima: 4.5%)
Inflazione nell’Eurozona 2022 (media annua): ora 4.0% (prima: 3.5%)
Tasso di riferimento della Fed a 3 mesi: ora 0.50% - 0.75% (prima: 0.25 – 0.50%)
Tasso di riferimento della Fed a 12 mesi: ora 1.25% - 1.50% (prima: 0.75% - 1.00%)
Tasso di riferimento della BCE a 12 mesi: ora 0.0% (prima: -0.50%)
Rendimento dei titoli obbligazionari decennali della Confederazione svizzera a 12 mesi: ora 0.9% (prima: 0.3%).
Rendimento dei Bund tedeschi decennali a 12 mesi: ora 1.0% (prima: 0.4%)
Rendimento dei Treasury - i titoli di Stato emessi dal governo federale degli Stati Uniti d’America - decennali a 12 mesi: ora 3.0% (prima: 2.4%).
Il commento di Martin Neff
In considerazione della persistente inflazione Martin Neff, economista capo di Raiffeisen Svizzera, prevede un’azione decisa da parte delle banche centrali: «La Fed potrebbe aumentare i tassi d’interesse entro fine anno almeno dell’1.25% e anche la Banca centrale europea dovrà probabilmente iniziare già quest’anno a stringere la morsa dei tassi.» Dal momento che in Svizzera l’inflazione risulta ancora modesta, Martin Neff non prevede ancora nessun aumento dei tassi quest’anno da parte della Banca nazionale svizzera. Per quanto riguarda i tassi del mercato dei capitali, su base annua prevede un ulteriore aumento a poco meno dell’1%.
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