Con il loro lavoro forniscono importanti contributi nei settori dell’infettivologia, dell’oncologia e della pediatria. Ecco chi sono.
La ricerca medica svizzera è eccellente. A dimostrarlo sono sei ricercatori dell’Università di Zurigo, dell’University Hospital di Zurigo e dell’University Children’s Hospital di Zurigo che riceveranno il Pfizer Research Prize 2022.
Il premio, assegnato per la trentesima volta, è un riconoscimento di eccellente ricerca medica di base e ricerca clinica.
In particolare, i vincitori con il loro lavoro contribuiscono al progresso medico e all’apertura di nuovi orizzonti nei campi dell’infettivologia, dell’oncologia e della pediatria.
L’Università di Zurigo, eccellenza svizzera, aveva già dimostrato la sua competitività nella ricerca medica, pubblicando, lo scorso gennaio sulla rivista Nature Communications, uno studio sui fattori di rischio che predispongono i pazienti al Long Covid.
I vincitori
Katharina Kusejko
Ha approfondito la comprensione delle infezioni dormienti con l’agente patogeno della tubercolosi.
Egle Ramelite, Aizhan Tastanova, Zsolt Balazs
Hanno analizzato le modalità di azione dei virus terapeutici.
Joana G Marques
Ha ricercato il controllo di tumori rari nei bambini da parte di meccanismi epigenetici.
Sonja Fontana
Ha indagato il trattamento di sutura di ferite alla testa.
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