Calano i senza lavoro sia tra i giovanissimi (15-24) che tra gli over 50. Le persone in cerca d’impiego registrate erano 168’944, 6’512 in meno rispetto al mese precedente e 57’693 (-25,5%) in meno rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
Secondo i rilevamenti effettuati dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO), alla fine di giugno 2022 erano iscritti 92’511 disoccupati agli uffici regionali di collocamento (URC), ossia 5’493 in meno rispetto al mese precedente. Il tasso di disoccupazione è diminuito dal 2,1% nel mese di maggio 2022 al 2,0% nel mese in rassegna. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il numero di disoccupati è diminuito di 39’310 unità (-29,8%).
Disoccupazione giovanile a giugno 2022
Il numero di giovani disoccupati (15-24 anni) è diminuito di 332 unità (-4,1%) arrivando al totale di 7’758, ciò che corrisponde a 4’005 persone in meno (-34,0%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
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Disoccupati di 50-64 anni
Il numero dei disoccupati di 50-64 anni è diminuito di 1’713 persone (-5,5%), attestandosi a 29’278. In confronto allo stesso mese dell’anno precedente ciò corrisponde a una diminuzione di 11’155 persone (-27,6%).
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Persone in cerca d’impiego
Complessivamente le persone in cerca d’impiego registrate erano 168’944, 6’512 in meno rispetto al mese precedente e 57’693 (-25,5%) in meno rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
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Posti vacanti annunciati
Il 1° luglio 2018 è stato introdotto in tutta la Svizzera l’obbligo di annunciare i posti vacanti per i generi di professioni con un tasso di disoccupazione pari almeno all’8%; dal 1° gennaio 2020 questo valore soglia è stato ridotto al 5%. Il numero dei posti annunciati all’URC è aumentato in giugno di 694 unità, raggiungendo le 71’742 unità. Dei 71’742 posti, 57’179 sottostavano all’obbligo di annuncio.
Lavoro ridotto
Nel mese di aprile 2022 sono state colpite dal lavoro ridotto 6’867 persone, ovvero 15’200 in meno (-68,9%) rispetto al mese precedente. Il numero delle aziende colpite è diminuito di 2’313 unità (-66,3%) portandosi a 1’177. Il numero delle ore di lavoro perse è diminuito di 827’481 unità (-69,8%), portandosi a 357’669 ore. Nel corrispondente periodo dell’anno precedente (aprile 2021) erano state registrate 20’973’688 ore perse, ripartite su 304’284 persone in 41’019 aziende.
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