Con il rincaro energetico, le spese accessorie per l’ultimo periodo di conteggio sono più alte del consueto. Vale però la pena di fare un’attenta verifica. Ecco cosa consiglia l’esperto AXA.
In queste settimane molti locatari - cioè coloro che prendono in affitto una casa - stanno ricevendo il conteggio delle spese accessorie per il periodo compreso tra il luglio 2021 e il giugno 2022. A causa del massiccio rincaro energetico, si ritrovano a dover pagare conguagli molto elevati.
Quel che non tutti sanno - o che non tutti fanno - è che conviene controllare la correttezza dei conti. Le sorprese, spesso, non mancano.
Riparazioni e manutenzione sono a carico del proprietario
Per verificare la correttezza del conteggio delle spese accessorie, i locatari devono confrontare le voci dello stesso con quelle del contratto di affitto. Per spese accessorie infatti si intendono quelle spese associate all’uso della proprietà in affitto.
Vanno pagate solo le voci che nel contratto sono indicate come spese accessorie.
Non sono ammesse definizioni poco chiare come, ad esempio, «spese generali di esercizio».
Le spese di riparazione e manutenzione, inoltre, non rientrano nel novero delle spese accessorie. «Il locatore non ha il diritto di addossare ai locatari le spese per la riparazione del riscaldamento o per la ritinteggiatura della tromba delle scale» spiega Alexandra Pestalozzi, avvocata specializzata in diritto immobiliare presso l’assicurazione di protezione giuridica AXA-ARAG.
Calcolare e raffrontare
Controllate le varie voci del conteggio, conviene dare un’occhiata alla chiave di ripartizione. Le spese di riscaldamento e accessorie devono essere suddivise tra le varie unità locative di un immobile secondo un criterio comprensibile e tracciabile. Per finire, vanno controllati gli acconti versati.
Ecco cosa occorre verificare:
-* gli importi indicati combaciano con i versamenti effettuati?-* le spese effettive di riscaldamento e accessorie sono davvero superiori alla somma degli acconti versati, cosicché occorre pagare un conguaglio?-* se le spese effettive sono inferiori ai versamenti, il locatore dovrà procedere al rimborso.
Informarsi bene prima di avviare un’azione legale
In caso di dubbi i locatori sono tenuti a concedere libero accesso ai giustificativi delle spese accessorie, in modo che i locatari possano verificare l’esatta composizione delle singole voci di spesa. Qualora alcuni punti risultino poco chiari o si riscontrino errori di conteggio, Alexandra Pestalozzi consiglia di procedere nel modo seguente: «Per prima cosa, cercate il dialogo. È il modo più semplice per chiarire errori e malintesi». Se però dovesse insorgere una controversia, i locatari potranno richiedere l’assistenza di un esperto di diritto di locazione o della loro assicurazione di protezione giuridica.
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