Spese mediche, ecco cosa cambia da gennaio 2024

Redattore

30 Ottobre 2023 - 14:27

condividi
Facebook
twitter whatsapp

Le novità entreranno in vigore dall’1° gennaio 2024.

Spese mediche, ecco cosa cambia da gennaio 2024

Proseguono gli interventi del Consiglio federale per ridurre i costi sanitari. Le nuove misure definite lo scorso 25 ottobre e che entreranno in vigore il prossimo 1° gennaio rientrano nei pacchetti di gestione strategica delle risorse per evitare aumenti vertiginosi per i cittadini.

I pacchetti di contenimento

I pacchetti di contenimento di costi sono due e sono stati definiti nelle loro linee generali nel 2019. Il primo pacchetto è stato adottato il 18 giugno 2021 e il secondo il 30 settembre 2022. La prima parte delle norme è entrata in vigore il 1° gennaio 2023, invece le nuove norme entreranno in vigore il 1° gennaio 2024.
Quali sono le novità introdotte?

  • monitoraggio dei costi. Chi si occupa di assicurazioni per salute o di fornire prestazioni sanitarie devono avere misure di sorveglianza per capire le quantità, i volumi e i costi dei farmaci, così come devono prevedere delle correzioni (rimborsi o tariffe ridotte in caso di errore). Queste misure si devono collegare alle convenzioni cantonali o nazionali. Questo vale anche per quei servizi assicurativi che si occupano di salute per invalidità, infortuni e militari.
  • ruolo dei farmacisti. Chi lavora in farmacia deve scegliere sempre il farmaco che costa meno, ma solo se la composizione dei principi attivi è la stessa e solo se il paziente non ha problemi di intolleranza o di allergia con il farmaco più conveniente. L’aliquota per il paziente sarà del 10%. Se il generico o il biosimilare non c’è o non va bene, il paziente non deve avere un aumento delle aliquote perché sceglie il farmaco originale.
  • eventuali ricorsi. Le compagnie di assicurazioni possono ricorrere contro le decisioni cantonali al Tribunale amministrativo federale solo se ha un’importanza nazionale o regionale.

I risparmi ottenuti finora

Al momento non si può quantificare quanto si riuscirà a risparmiare, perché dipende da quanti useranno le norme che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2024 e i risultati si vedranno solo qualche mese dopo questa data. Quello che si sa finora è che dal 2012 l’ufficio federale della sanità pubblica ha ridotto i costi dei farmaci di 1 miliardi di franchi e ha ridotto i costi per gli esami di laboratorio del 10% per un risparmio di 140 milioni di franchi.
In più, il piano Heath Technology Assessments ha consentito di risparmiare 75 milioni di franchi all’anno, mentre l’intervento sulle tariffe TARMED ha permesso di risparmiare 470 milioni di franchi.

I risparmi previsti con generici e biosimilari

L’obiettivo delle nuove norme è di promuovere l’utilizzo di generici e biosimilari, in modo che gli svizzeri possano permetterseli senza dover far intervenire l’assicurazione. Il potenziale risparmio all’anno è di 250 milioni di franchi, ma per il momento si tratta solo di una stima di massima.

Iscriviti alla newsletter