Tassi ipotecari in crescita 2022? Occhi puntati sull’inflazione

Redazione

5 Gennaio 2022 - 14:54

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Per Felix Oeschger, analista di moneyland.ch, ora le banche si aspettano un aumento dei tassi di interesse sui mutui.

Tassi ipotecari in crescita 2022? Occhi puntati sull'inflazione

L’analisi parte da un presupposto condiviso: lo scorso anno i tassi d’interesse ipotecari svizzeri sono aumentati per tutte le scadenze.
Nel dettaglio, il 1° gennaio 2021, le ipoteche a 5 anni a tasso fisso secondo l’indice dei mutui rilevato da moneyland.ch erano ancora allo 0,95%, mentre quelle a 10 anni erano all’1,1% e a 15 anni all’1,29%.
Alla fine dell’anno 2021, i tassi di interesse per i mutui quinquennali sono saliti all’1,01%, all’1,25% per i mutui decennali e all’1,51% per quelli di 15 anni.
Tradotto in "soldoni", significa che i mutui sono aumentati complessivamente di 0,06 punti percentuali (quinquennali), 0,15 punti percentuali (decennali) e 0,22 punti percentuali (15 anni).

Tassi ipotecari per il nuovo anno

Il 4 gennaio 2022 il tasso ipotecario medio per i mutui quinquennali a tasso fisso era dell’1,02%, per i decennali dell’1,28% e per i quindicennali dell’1,54%. Ciò significa che i tassi di interesse hanno continuato a salire dall’inizio dell’anno.

Rendimenti in aumento

In sostanza si rileva un incremento leggermente più alto per i termini più lunghi rispetto ai termini brevi. Il differenziale di interesse tra i mutui a tasso fisso con durata di due anni rispetto a quelli a quindici anni era di 0,37 punti percentuali all’inizio del 2021. Questa differenza è ora di 0,60 punti percentuali.

Valutazione degli esperti

"Questo significa che le banche si aspettano un aumento dei tassi di interesse sui mutui", ha affermato Felix Oeschger, analista di moneyland.ch, società specializzata in servizi di comparazione online per banche, assicurazioni e telecomunicazioni. Anche se la Banca nazionale svizzera (BNS) non ha confermato questa tendenza, la maggior parte degli osservatori prevede che i tassi di interesse tenderanno a salire nel corso di quest’anno. "È molto probabile che non raggiungeremo mai più il tasso ipotecario minimo storico di agosto 2019", ha aggiunto Oeschger.

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