Cresce in modo particolare il numero dei disoccupati tra i lavoratori tra i 50 e i 64 anni, con un aumento del 2,4%.
Secondo i rilevamenti effettuati dalla Segreteria di Stato dell’economia (Seco), alla fine di novembre agli uffici regionali di collocamento (Urc) erano iscritti 91’327 disoccupati, ossia 1’691 in più rispetto a ottobre. Il tasso di disoccupazione è salito dal 1,9% nel mese di ottobre 2022 al 2,0% nel mese in rassegna. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il numero di disoccupati è diminuito di 24’917 unità (-21,4%). Nei Grigioni il tasso a novembre si ferma all’1,4% con 1252 disoccupati, il 14,9% in più a 162 rispetto a ottobre. Non va meglio in Ticino, dove le persone senza lavoro sono 4’543 portando il tasso al 5%. Rispetto a ottobre sono stati contati 546 disoccupati in più (+13,7%). Ad ogni modo, il tasso di disoccupazione svizzero rimane il più basso se confrontato con il resto d’Europa.
Disoccupazione giovanile
I giovani disoccupati tra i 15 e i 24 anni è diminuito di 57 unità (-0,7%) arrivando al totale di 8’633, ciò che corrisponde a 2’118 persone in meno (-19,7%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Disoccupati di 50-64 anni
Il numero dei disoccupati di 50-64 anni è aumentato di 644 persone (+2,4%), attestandosi a 28’038. In confronto allo stesso mese dell’anno precedente ciò corrisponde a una diminuzione di 8’025 persone (-22,3%).
Persone in cerca d’impiego
Complessivamente le persone in cerca d’impiego registrate erano 164’496, 4’402 in più rispetto al mese precedente e 41’853 (-20,3%) in meno rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
Posti vacanti annunciati
Il numero dei posti annunciati all’Urc è diminuito in novembre di 6’443 raggiungendo le 56’446 unità. Dei 56’446 posti, 43’465 sottostavano all’obbligo di annuncio.
Lavoro ridotto conteggiato
Nel mese di settembre 2022 sono state colpite dal lavoro ridotto 1’525 persone, ovvero 70 in meno (-4,4%) rispetto al mese precedente. Il numero delle aziende colpite è diminuito di 55 unità (-23,3%) portandosi a 181. Il numero delle ore di lavoro perse è diminuito di 1’157 unità (-1,4%), portandosi a 83’948 ore. Nel corrispondente periodo dell’anno precedente (settembre 2021) erano state registrate 2’523’190 ore perse, ripartite su 52’555 persone in 9’028 aziende.
Persone che hanno esaurito il loro diritto all’indennità
Secondo i dati provvisori forniti dalle casse di disoccupazione, nel corso del mese di settembre 2022, 2’648 persone hanno esaurito il loro diritto alle prestazioni dell’assicurazione contro la disoccupazione.
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