Il prossimo aggiornamento è atteso per il 1° dicembre 2022.
Rimane invariato il tasso ipotecario di riferimento, fermo all’1,25% anche a questo giro. Fermo a questo livello dal 3 marzo del 2020, viene calcolato secondo il volume dei crediti, oggetto di rilevamento trimestrale. Il tasso d’interesse medio, riferito al 30 giugno 2022, è passato dall’1,18% all’1,17%. Essendo calcolato in quarti di punto percentuale, con l’arrotondamento commerciale, si mantiene all’1,25% e rimarrà a tale livello, finché il tasso d’interesse medio non scenderà sotto l’1,13% o non supererà l’1,37%
Attenzione agli aumenti ingiustificati
Con il tasso invariato, non sussiste il diritto ad aumenti o a diminuzioni della pigione. Se un contratto di locazione prevede attualmente una pigione non stabilita secondo il tasso d’interesse di riferimento vigente (1,25 %), può essere chiesta una diminuzione in virtù di una precedente riduzione del tasso d’interesse di riferimento. Inoltre il diritto ad un adeguamento della pigione può derivare da variazioni di costo (il 40 % dell’indice nazionale dei prezzi al consumo e/o dei costi di manutenzione) ed essere fatto valere nel quadro della riduzione della pigione.
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Dati pubblicati sul sito dell’Ufab
Il tasso ipotecario di riferimento e il tasso d’interesse medio in base al quale viene calcolato sono pubblicati trimestralmente dall’UFAB sul sito tassodiriferimento.admin.ch. Il prossimo è previsto per il 1° dicembre 2022.
Tasso ipotecario uguale in tutta la Svizzera
Dal 10 settembre 2008 in tutta la Svizzera il tasso ipotecario di riferimento per la determinazione delle pigioni è stato unificato e ha sostituito quello precedentemente determinante nei singoli Cantoni per le ipoteche a tasso variabile. La base legale è l’articolo 12a dell’Ordinanza concernente la locazione e l’affitto di locali d’abitazione o commerciali (OLAL).
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