Frontalieri francesi: arriva la proroga per il telelavoro. Per gli altri, invece, tutto ancora tace

Chiara De Carli

30/06/2022

30/06/2022 - 17:30

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Con la data del 30 giugno 2022 scade l’Accordo amichevole tra gli stati che di fatto ha regolamentato il telelavoro per i frontalieri nel corso della pandemia.

Frontalieri francesi: arriva la proroga per il telelavoro. Per gli altri, invece, tutto ancora tace

«La notizia è arrivata a due minuti dallo scoccare della mezzanotte. Ma sarebbe dovuta arrivare molto tempo prima». Commenta così Marco Taddei, responsabile settore Politica internazionale dell’Unione svizzera imprenditori, la notizia della proroga relativa all’Accordo amichevole siglato tra Svizzera e Francia il 13 maggio del 2020. La sua scadenza fissata al 30 giugno 2022 ora è stata rimandata di qualche mese, esattamente al prossimo 31 ottobre.
Dal canto suo Taddei fa un’attenta analisi della situazione: «Se da un lato la proroga sul fronte fiscale del telelavoro per i frontalieri francesi rappresenta una buona notizia, dall’altro questa soluzione è ancora una volta provvisoria e lascia spazio all’incertezza tra gli imprenditori. Inoltre manca di coerenza politica, poiché nell’ambito dell’assicurazione sociale la proroga è stata portata fino a fine anno. Ora quello che noi chiediamo è di trovare una soluzione definitiva e coerente tra i due ambiti: assicurazioni sociali e fiscalità». E riconosce: «la volontà di entrambe le nazioni di trovare un accordo».

Nella dichiarazione diffusa dal Dipartimento delle finanze, infatti, c’è una chiara dichiarazioni di intenti da parte di Svizzera e Francia che "concordano sull’importanza di definire nuove regole di tassazione permanente per il telelavoro, al fine di per accompagnare questa evoluzione”. Oltre a essere desiderose di trovare “una soluzione permanente che faciliti l’esercizio del telelavoro da parte dei lavoratori frontalieri e transfrontalieri” di lungo termine, per sgravare fiscalmente questa modalità di lavoro entro la fine di ottobre.
«Mi auguro - conclude Taddei - che la comunicazione del nuovo accordo non arrivi come questa volta all’alba dell’imminente scadenza».

Gli altri frontalieri

Dalle informazioni raccolte, per ora, l’Accordo tra Svizzera e Francia risulta essere l’unico prorogato. Per quanto riguarda la Germania, da domani, l’Accordo amichevole decadrà: ciò significa che non sarà possibile lavorare da casa per i frontalieri tedeschi. Infine, pare non vi siano nemmeno trattative in corso. Sul fronte austriaco, invece, è emerso che un vero e proprio accordo in merito al telelavoro non vi è mai stato. E per l’Italia?

Telelavoro frontalieri italiani

Cristina Maderni, deputata del Partito radicale liberale (Plr), che qualche settimana fa aveva preso posizione in merito alla situazione, dice al momento di non essere a conoscenza di ulteriori sviluppi. E raccomanda: «evitare il telelavoro per i frontalieri». Intanto la Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali (Sfi), interpellata, spiega che "L’accordo amichevole si applica fintanto che vi sono misure adottate nel contesto della lotta alla diffusione del COVID-19 da parte degli Stati e secondo le condizioni previste nell’accordo". Quindi, ne "è previsto un rinnovo tacito. Di conseguenza, al momento non si conosce la fine della sua applicazione". Rimane comunque da capire se nei prossimi giorni arriverà o meno una dichiarazione scritta siglata da Svizzera e Italia, come avvenuto ieri con la Francia.

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