Il concetto di termine di carenza relativo alle coperture assicurative è un tema molto importante da comprendere.
Se si vuole stipulare una nuova polizza assicurativa, occorre verificare quali sono i termini di carenza previsti, soprattutto per le assicurazioni sanitarie integrative. Ecco qui di seguito spiegato il concetto relativo all’avvio di una nuova polizza.
Cos’è il termine di carenza
Il termine di carenza è molto importante per le compagnie assicurative. Si riferisce al periodo di tempo successivo all’inizio dell’assicurazione durante il quale l’assicuratore non coprirà determinate prestazioni. In altre parole, il termine di carenza è il tempo necessario per poter richiedere tutte le prestazioni offerte dalla polizza.
La durata del termine di carenza varia a seconda del prodotto e dell’assicuratore. Occorre ricordare quindi di leggere bene le clausole prima di sottoscrivere una nuova polizza assicurativa. In questo modo, non si rischia di essere scoperti in caso di richiesta di risarcimento o dopo aver subito un trattamento medico.
Quali assicurazioni prevedono un periodo di attesa
Non tutte le polizze assicurative prevedono un termine di carenza. Ad esempio, nell’ambito dell’assicurazione sanitaria di base non è necessario attendere prima di presentare una richiesta di risarcimento. I periodi di attesa sono spesso inclusi nei seguenti tipi di assicurazione:
- Assicurazione integrativa: i termini di carenza sono comuni nelle assicurazioni sanitarie integrative, ad esempio per la maternità o l’assicurazione dentistica. Bisogna contattare l’assicuratore per sapere esattamente la durata del periodo di attesa.
- Assicurazione di protezione dei prestiti: se si contrae un mutuo o un leasing, è possibile proteggere i pagamenti stipulando un’assicurazione di protezione del mutuo. Questo tipo di polizza copre le rate del mutuo in caso di incapacità lavorativa o di disoccupazione. Il termine di carenza può tuttavia essere di diversi mesi.
- Assicurazione di tutela legale: Anche alcune assicurazioni di tutela legale prevedono un termine di carenza nei loro contratti. In genere si tratta di un periodo compreso tra uno e tre mesi. Tuttavia, un numero crescente di assicuratori sceglie di non farlo.
- Assicurazione sulla vita: i termini di carenza sono spesso applicati alle polizze di assicurazione contro il rischio di morte. Ad esempio, il suicidio è coperto solo tre anni dopo la data di inizio della polizza.
Termine di carenza per le assicurazioni integrative
I termini di carenza sono comuni nelle assicurazioni sanitarie integrative, ma non per tutte le prestazioni. In particolare, le donne in dolce attesa devono prestare attenzione. Molte prestazioni legate alla maternità non sono coperte nei primi nove-dodici mesi dall’inizio della polizza (es: ibera scelta dell’ospedale, parto in un reparto privato o semi-privato, farmaci non coperti dall’assicurazione di base, trattamenti alternativi).
I termini di carenza sono spesso applicati anche alle polizze per operazioni dentistiche od oculistiche. In questi casi i periodi di attesa variano molto a seconda del trattamento, potendo andare dai sei mesi fino ad alcuni anni.
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