Il Consiglio federale rinuncia a elaborare una proposta e propone al Parlamento di stralciare la mozione
Nulla di fatto per il trust svizzero sui patrimoni. A dirlo è il Consiglio federale, che ha rinunciato a elaborare una proposta e ha richiesto al Parlamento di stralciare la mozione.
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Trust svizzero, cosa è successo
Il 15 settembre il Consiglio federale ha preso atto della procedura di consultazione per introdurre il trust svizzero. Si tratta di una procedura che si utilizza nei Paesi anglofoni per gestire i passaggi di proprietà e le eredità, oltre alle procedure per operare sui patrimoni (amministrazione, investimenti, assicurazioni, ecc.). La Svizzera si è impegnata a riconoscere i trust esteri nel Paese con la convenzione dell’Aia, anche perché società e privati esteri si affidano alle banche svizzere o a società elvetiche di settore per gestire le attività amministrative e finanziarie. Il Consiglio federale aveva valutato l’urgenza di avere un trust svizzero di riferimento, così che gli enti svizzeri potessero rivolgersi alla normativa del proprio Paese e non a normative di altri Paesi.
Il Consiglio aveva quindi proceduto con la presentazione di una prima bozza di progetto. Pur riscontrando la stessa esigenza, i partecipanti alla consultazione hanno ritenuto di non poter procedere con il regolamento presentato e hanno chiesto al Consiglio federale di continuare a usare la normativa svizzera di riferimento per queste operazioni senza utilizzo di un trust.
Così il Consiglio federale ha rinunciato e ha chiesto di stralciare la mozione al Parlamento.
Come funziona la successione in Svizzera
Come si comporta oggi il diritto svizzero con le successioni? Se non c’è un testamento, gli eredi principali sono figli e il coniuge in parti uguali. Se i figli sono morti, allora la loro quota passa ai nipoti. Se non ci sono figli, oltre al coniuge, gli eredi sono i fratelli, le sorelle e i genitori del defunto. In assenza di parenti, il coniuge eredita tutto, ma se la coppia non è registrata o sposata e non ci sono altri familiari, l’eredità va al Comune o al Cantone. In caso di coppie conviventi, ma non registrate, solo il testamento può tutelare il partner superstite. Alcuni Cantoni prevedono un’imposta di successione, quindi è bene informarsi quando si fa testamento.
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