Si concretizza sempre di più l’idea di un Natale senza luci.
Mentre la Confederazione non ha ancora un piano stabilito per risparmiare sull’energia, l’Unione delle città svizzere ha iniziato a mettere nero su bianco quel che c’è da fare.
Locali meno caldi, no acqua calda e no alle luci natalizia negli edifici amministrativi durante l’Avvento. Proposte chiare e semplici, adottabili fin sa subito, utili per risparmiare energia e non gravare sulle forniture dei prossimi mesi. La decisione definitiva spetta, ad ogni modo, alle singole città, ciascuna con le proprie esigenze; solo in base a queste è possibile poi decidere dove tagliare.
Piccoli gesti con un grande valore
Il Consiglio federale ha predisposto, quale giorno fa, delle misure da adottare in caso di carenza di energia: con contingentamento e divieti di consumo. Per far sì che questa situazioni non si palesi, sottolinea l’associazione, è necessario agire tempestivamente, per questo le città vogliono dare l’esempio, risparmiando energia.
La lista
Tra gli altri suggerimenti: le piscine pubbliche dovrebbero mantenere la temperatura dell’acqua a due gradi in meno, le luci di edifici storici e insegne pubblicitarie dovrebbero essere spende e, laddove possibile, non far funzionare ascensori o scale mobili.
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