Una preziosa occasionr per conoscere da vicino e toccare con mano il lavoro dei partner che operano in Ticino, e apprezzarne la competenza e la dedizione con cui svolgono la loro attività quotidiana.
Il Consigliere di Stato Raffaele De Rosa ha fatto visita agli enti sanitari, sociosanitari e sociali del territorio. Nel corso della sua attività, De Rosa incontrando ospiti e utenti dei diversi centri. Una preziosa occasionr per conoscere da vicino e toccare con mano il lavoro dei partner che operano in Ticino, e apprezzarne la competenza e la dedizione con cui svolgono la loro attività quotidiana.
A partire da giugno il Consigliere di Stato Raffaele De Rosa ha potuto riprendere le visite alle strutture, considerata l’evoluzione sul fronte della situazione epidemiologica e della vaccinazione. Dopo la pausa estiva, e compatibilmente con la convalescenza che ha dovuto osservare, De Rosa ha potuto proseguire le visite nel corso dell’autunno, fra settembre e fine novembre. Nella regione del Locarnese, il Consigliere di Stato ha visitato la Clinica Hildebrand Centro di riabilitazione Brissago, che si conferma una struttura all’avanguardia nella presa a carico della medicina riabilitativa, in particolare neurologica, cardiologica e muscolo-scheletrica. La clinica festeggerà nel prossimo anno il suo 60° anniversario dall’apertura nel 1963. L’innovazione continua, la qualità delle terapie e nella cura e l’attenzione al personale curante sono alcuni dei principi guida illustrati al direttore del DSS nel corso della visita ai reparti.
Nel Luganese De Rosa ha invece avuto occasione di visitare il Centro diurno socio assistenziale di ATTE, in via Beltramina a Lugano, in cui gli è stato possibile apprezzare le diverse attività proposte agli utenti, in particolare quelle che favoriscono il mantenimento delle risorse e la promozione della salute. Caritas Ticino, che a 80 anni dalla Fondazione si dimostra una realtà solida, ha ospitato il direttore del DSS per presentare i suoi diversi progetti di reinserimento professionale e sociale. Il negozio Catishop di Pregassona si conferma a tutt’oggi un punto di riferimento per le persone in difficoltà e un centro di raccolta importante, a favore di un consumo sostenibile. Nell’ambito dei Centri educativi per minorenni, De Rosa ha potuto conoscere la realtà del Foyer Calprino della Fondazione Amilcare, che ospita ragazzi adolescenti con un concetto di presa a carico molto aperta, tesa a rafforzare le loro risorse e la loro autonomia, nell’ottica di un accompagnamento e di un sostegno verso l’età adulta.
In Capriasca De Rosa ha visitato strutture e contesti diversi, collegati dallo scopo comune che si traduce nell’accoglienza e nel sostegno di persone che per motivi diversi vivono situazioni di disagio. A Lopagno la Casa Don Orione accoglie la maggior parte degli ospiti in internato in unità abitative nelle quali si ricrea un clima familiare. Un’équipe multidisciplinare li accompagna e si occupa di loro proponendo attività quotidiane coerenti con i bisogni specifici. Attività quotidiane che vengono svolte anche a Cagiallo al Centro residenziale di Ingrado. Il Consigliere di Stato ha visitato gli atelier e gli spazi della struttura dove gli ospiti sono occupati in attività dell’economia domestica e manuali. Gli utenti del laboratorio La Fattoria della Fondazione La Fonte, oltre agli oggetti artigianali in legno, hanno mostrato al direttore del DSS gli alimentari prodotti a partire dalle coltivazioni della fattoria.
Nel Mendrisiotto il Consigliere di Stato ha visitato il foyer Casa di Pictor di Comunità familiare, apprezzandone la dimensione familiare e comunitaria di presa a carico. È seguita la visita alla comunità psico-educativa di Archetto, sempre a Mendrisio, della Fondazione Canisio, che da poco più di un anno supporta giovani dagli 11 ai 14 anni che necessitano di cure e supporto particolari. La strategia terapeutica di questa nuova realtà si pone come particolarmente innovativa e si inserisce in maniera complementare nella rete dei servizi a supporto dei giovani più fragili. Molto interessante anche il momento a Loverciano, dove la Fondazione Sant’Angelo si occupa di bambini e giovani con bisogni speciali sostenendoli nello sviluppo e nello studio come pure nella formazione e introduzione nel mondo del lavoro.
Il Consigliere di Stato De Rosa nel corso di queste visite è accompagnato dai collaboratori del Dipartimento direttamente coinvolti nella gestione dei settori citati in seno alla Divisione dell’azione sociale e delle famiglie (DASF) e alla Divisione della salute pubblica (DSP), rappresentate rispettivamente dai direttori Gabriele Fattorini e Paolo Bianchi.
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