Il sindacato ha dato il via a un’iniziativa per tutelare il personale del settore.
Il sindacato VPOD ha lanciato giovedì l’iniziava popolare legislativa per “cure sociosanitarie e prestazioni socioeducative di qualità” in Ticino. Il personale in questo settore sta vivendo una dura crisi, che porta a condizioni e orari lavorativi sempre più difficili da sostenere.
L’iniziativa del sindacato VPOD Ticino, ampiamente discussa con i rappresentanti sindacali del settore, nasce dalla volontà di sostenere una dinamica di rafforzamento del settore sociosanitario e di quello socioeducativo.
«Oggi il personale in questi settori si confronta con un aumento importante delle richieste sia a livello tecnico-professionale che a livello burocratico. Senza contare l’inevitabile pressione per aumentare la produttività e la flessibilità, oltre ogni ragione» spiega Stefano Testa, sindacalista di VPOD Ticino.
In questi ambiti le risorse umane sono ridotte e sottoposte ad uno sfruttamento crescente in termini di flessibilità, che va in una direzione opposta al consolidamento della durata di vita professionale degli operatori e delle operatrici. Il personale ha l’impressione di lavorare in continua emergenza e stress, il che ha delle ripercussioni negative sulla qualità delle cure sociosanitarie e delle prestazioni socioeducative.
«Questo modo di lavorare, ovviamente, non piace al personale, che vorrebbe avere più spazio per i contatti umani: non bisognerebbe dimenticare che è questo il fattore che spinge il personale verso le professioni sociosanitarie e socioeducative» ha proseguito Testa, «Per questo motivo è imperativo dare delle condizioni quadro lavorative migliori, come propone l’iniziativa popolare per Cure sociosanitarie e Prestazioni socioeducative di qualità».
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Sì a cure Sociosanitarie e a prestazioni Socioeducative di qualità
Negli ultimi anni, il Sindacato VPOD si è adoperato molto per cercare di trovare soluzioni adeguate per migliorare le condizioni di lavoro delle lavoratrici e lavoratori.
«Malgrado le pacche sulle spalle da parte della politica e dei datori di lavoro, poco o nulla è stato fatto, in Ticino e nel resto della Svizzera» spiega Fausto Calabretta, sindacalista di VPOD Ticino, «Il personale è stanco e frustato da questa situazione. Vi sono sempre più abbandoni dalla professione e burnout».
In Ticino, VPOD ha deciso di lanciare questa iniziativa popolare con lo scopo di migliorare per tutti le condizioni di lavoro del settore sociosanitario e socioeducativo. Il personale non va spremuto: al contrario bisogna metterlo in condizione di erogare cure e prestazioni di qualità. Questo è uno degli obiettivi principali del Sindacato VPOD con il lancio di questa iniziativa popolare.
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