Wall Street

Principali borse mondiali in perdita, con la fiducia degli investitori che traballa in attesa della rivelazione dei dati sull’inflazione americana in arrivo in giornata.

L’attesa per le mosse della Federal Reserve e delle altre banche centrali rendono cauti gli investitori. Indici mondiali che si alternano tra guadagni, parità ma con principalmente ribassi.

Secondo giorno in rosso per le borse europee e americane. In Asia crolla Tokyo, mentre le cinesi chiudono in guadagno. L’attenzione degli investitori è rivolta sulla pubblicazione dei dati inflazionistici in Usa, con le conseguenti mosse che arriveranno dalla Federal Reserve.

Avvio incerto per le piazze europee, con Svizzera e Germania che partono in ritardo rispetto a Italia, Francia e Inghilterra più vicine alla parità. Wall Street e Tokyo chiudono in rosso, in attesa dei dati sull’occupazione in USA. In netto calo il prezzo del gas.

Le europee tentano con successo il rimbalzo dopo una giornata in perdita. A Wall Street le piazze principali chiudono in leggera perdita, in attesa dei dati sull’occupazione in USA, in arrivo venerdì. Gli investitori rimangono generalmente titubanti, in attesa di uno sperato allentamento delle strette dele banche centrali.

Dopo due giornate di grandi performance, le borse europee tirano il freno, aprendo gli scambi in ribasso. Nel frattempo americane e asiatiche volano alto, mentre si attendono le notizie provenienti dal vertice dell’Opec+ di oggi, con importanti decisioni sul taglio della produzione del petrolio.

La decisione del governo britannico di abbandonare lo sciagurato piano economico ha fatto ritornare le piazze europee su valori positivi. Bene anche Wall Street e Tokyo, mentre cresce ancora il prezzo del petrolio.

Dopo un settembre da incubo, le borse mondiali non invertono ancora la rotta. L’intensificarsi della guerra in Ucraina, il rallentamento dell’economia e la crescente crisi energetica tengono gli indici mondiali ancorati sul fondo.

Ai primi scambi di giornata, le principali piazze europee tentano il rimbalzo, dopo le performance disastrose di ieri. Americane e asiatiche seguono invece la stessa scia, cadendo in rosso.

Avvio debole per le principali piazze europee, principalmente a causa delle mosse di stretta dell Banca d’Inghilterra. Ottime chiusure invece in arrivo da Wall Street. Il gas torno sotto i 200 euro.